Archive for marzo, 2019

marzo 31, 2019

“CI WRC: Tris di Pedersoli alla Mille Miglia”

Sono Luca Pedersoli e Anna Tomasi a calare il tris in questa 43° edizione del Rally Mille Miglia, prova d’apertura del campionato italiano WRC. Dopo la breve prova del Venerdì sera, Pedersoli, nella giornata odierna, ha messo fieno in cascina, aumentando, con il passare delle prove, il suo vantaggio sugli inseguitori. Una gara vinta senza mai lasciare la prima posizione dell’assoluta e confermando i favori del pronostico, anche in virtù dell’assenza di Alessandro Perico. La gara parte subito con i 27 chilometri della prova di Pertiche, una prova che si rivelerà decisiva. Pedersoli contiene Corrado Fontana (Hyundai WRC), già attardato ieri sera, ed infligge importanti distacchi al resto della compagnia. Dopo questa prova la classifica è già delineata ed i secondi, con alcuni piloti, già pesanti. L’unico a resistere è Simone Miele, con Roberto Mometti, (anch’essi su Citroen DS3 WRC) distanziati, nella generale, di 6″7. Risale Corrado Fontana a 10″8, poi l’ottimo Carella, leader in R5 sulla Fabia a 18″ ed attardati Signor-Bernardi (Fiesta WRC) a 18″1. Bene anche Corrado Pinzano  (Fabia R5) a 25″5 e poi un solco profondissimo con il resto dei piloti. Amaro ritiro per la Clio S1600 di Vescovi-Guzzi. Corrado Fontana e Simone Miele si aggiudicano le prove successive la Val Sabbia e San Michele ed il primo giro vede comunque un significativo allungo del leader che mette 13″7 su Miele e 17″7 su un rimontante Signor, Carella +29″6 leader solitario in R5, poi troviamo Fontana-Arena a 31″2  e Pinzano -Zegna a 39″6. La prova di Pertiche 2 sigillerà le posizioni. Pedersoli conosce la difficoltà e rivince suggellando la classifica generale, Miele ottimo a 2″5, poi Signor e Carella. Si fermano le due Hyundai WRC di Corrado e Luigi Fontana. Marco Signor prova a prendersi il secondo posto vincendo le due prove restanti ma non basta. Vincono Pedersoli-Tomasi con 11″4 su Simone Miele e Mometti, Signor-Bernardi a 15″9. In R5 dominio dei piacentini Carella-Bracchi su Pinzano-Zegna e la Hyundai R5 di Daprà-Andrian. Dopo qualche ora giunge la squalifica di Andrea Carella e la vittoria in R5 passa a Corrado Pinzano. Incredibile in S2000 con Andriolo che batte Paolo Benvenuti per soli 3 decimi, la rimonta del ligure non basta. Montini-Belfiore, vincono con la Clio in S1600, Carminati in R2 con la 208 e Rivaldi con la DS3 in R3T. Guerra fa sua la A7 (Clio), Simone Goldoni vince in R1 ed il trofeo Suzuki con la Swift, Bertagna (Mini) conquista la RSP. Sono 72 gli arrivi alla gara.

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marzo 29, 2019

“Tim Cook e altri dirigenti Apple chiamati a testimoniare nel processo Qualcomm”

Il CEO di Apple, Tim Cook, e altri importanti dirigenti dell’azienda, sono tra coloro che dovrebbero testimoniare nel processo con giuria che si svolgerà ad aprile a San Diego (California). La richiesta con le testimonianze dei dirigenti Apple è presente nella documentazione del tribunale resa pubblica questa settimana. Nella lista dei testimoni presentata alla Corte del Southern District in California, oltre a Tim Cook sono stati chiamati a deporre lo Chief operating officer Jeff Williams, il Senior Vice President of Worldwide Marketing Phil Schiller, il consulente speciale Bob Mansfield, l’ex consulente legale Bruce Sewell e B.J. Watrous,  principale consulente legale del settore iPhone, iPod e iPad. Il CEO di Apple, spiega AppleInsider, dovrebbe riferire in merito a pratiche commerciali e strategie aziendali, accordi con gli operatori di telefonia, prassi relative a licenze e autorizzazioni e altri argomenti pertinenti alle rivendicazioni di Apple sul presunto abuso di potere monopolistico da parte di Qualcomm nel settore dei chip-modem.  Williams, Schiller, Watrous e altri dirigente e dipendenti di Apple discuteranno di tutto ciò che è attinente al processo correlato ai loro rispettivi ambiti di lavoro. A testimoniare è stato chiamato anche Irwin Jacobs, co-fondatore e presidente di Qualcomm, l’attuale CEO di Qualcomm Steven Mollenkopf, e il presidente Cristiano Amon. Il fondatore di Qualcomm testimonierà in merito al contributo dell’azienda nel settore della tecnologia cellulare e le ormai relative tecnologie standardizzate ma anche di prassi operative e altri argomenti. Anche Mollenkopf dovrà chiarire le pratiche commerciali dell’azienda e la politica aziendale che non prevede di offrire licenze a chi non compra i suoi chip, le politiche in termini di incentivi e rimborsi, condizioni FRAND (fair, reasonable, not-discriminatory) sui brevetti essenziali nel contesto del diritto della concorrenza. Come abbiamo spiegato altre volte, secondo Apple, Qualcomm detiene un monopolio in base al quale sarebbe in grado di dettare legge sul mercato, minacciando anche altri partner che forniscono differenti componenti per iPhone, impedendo ad essi di gestire normali trattative commerciali sul prezzo delle componenti, con l’imposizione di royalties sproporzionate. A gennaio dello scorso anno, lo ricordiamo, Apple aveva chiesto un miliardo di dollari in sconti che Qualcomm avrebbe promesso, negandoli successivamente come ritorsione per la collaborazione della Mela con le indagini dell’antitrust della Corea del Sud, autorità che un mese prima aveva inflitto a Qualcomm una multa di circa 853 milioni di dollari per pratiche anticoncorrenziali. Su questo fronte una sentenza preliminare ha stabilito che Qualcomm deve ad Apple circa 1 miliardo, pagamenti dovuti perché parte di un accordo commerciale tra le due aziende.

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marzo 28, 2019

“Amazon Music Unlimited: è gratis per tre mesi la prova del servizio”

-Se volete approfittare del tempo libero per ascoltare la vostra musica preferita e provare il servizio Amazon Music Unlimited il momento giusto è adesso: il colosso degli e-commerce, anche in corrispondenza delle offerte di Primavera ha appena lanciato una iniziativa per permettervi di provare il servizio, rendendolo gratuito per primi tre mesi di abbonamento. Una super prova in grado anche di farvi apprezzare i servizi di Alexa. A zero Euro per tre mesi mettete mano ad un catalogo di oltre 50 milioni di canzoni, centinaia di playlist e radio personalizzate, con gli album di artisti del calibro di Taylor Swift, Ed Sheeran, Katy Perry e Coldplay, insieme ad altri importanti come Vasco Rossi, Tiziano Ferro, Zucchero, Fabrizio de André, Elvis Presley e David Bowie e più recenti come Fedez, Baby K… tra l’altro tutti richiamabili attraverso i comandi vocali di Alexa sul iOS e Android e sugli speaker Echo Amazon. Ecco le condizioni (controllatele in ogni caso sul sito di Amazon nel caso ci siano aggiornamenti): L’offerta promozionale è valida dalle ore 10:00 del 28 marzo 2019 al 19 aprile 2019 ed è riservata ai nuovi clienti Amazon Music Unlimited. Con la presente offerta promozionale, iscrivendoti ad Amazon Music Unlimited con l’Abbonamento individuale mensile, ti verrà applicato al termine del periodo d’uso gratuito di 30 giorni uno sconto pari a 9,99€ sulla seconda e sulla terza mensilità del tuo abbonamento (19,98€ totali). L’offerta promozionale, non si applica agli abbonamenti Family, Echo e individuale annuale. Una volta esaurito lo sconto pari a 19,98€, il tuo abbonamento proseguirà automaticamente al costo ordinario mensile di 9,99€. E’ possibile cancellare il tuo abbonamento in qualsiasi momento. In caso di annullamento dell’abbonamento, non si potrà usufruire dell’eventuale porzione di sconto non utilizzata. L’offerta promozionale non è valida per i clienti che stanno usufruendo o hanno già usufruito di un periodo di uso gratuito di Amazon Music Unlimited e che sono già iscritti o sono stati iscritti ad Amazon Music Unlimited. Ciascun cliente può usufruire dell’offerta promozionale una sola volta. L’offerta promozionale non è cumulabile con altre offerte promozionali in corso. L’offerta promozionaleè riservata ai clienti di età pari o superiore a 18 anni. L’offerta promozionale non è trasferibile, non può essere venduta a terzi e non è convertibile in denaro. L’offerta promozionaleè valida solo in relazione a contenuti e servizi digitali offerti da Amazon Media EU S.à r.l. I contenuti e servizi digitali potrebbero essere riservati ai clienti residenti in Italia. Amazon si riserva il diritto di sospendere, modificare o interrompere la presente offerta promozionale, in qualsiasi momento, senza preavviso. Si applicano all’offerta promozionale le Condizioni Generali d’Uso di Amazon Music Per scoprirne di più su Amazon Unlimited vi rimandiamo alla recensione della nostra prova su strada. Riguardo invece l’offerta dei 3 mesi a 0,99 euro su Amazon Music Unlimited, vi ricordiamo che è sottoscrivibile fino al 2 gennaio ed è riservata ai nuovi clienti: dopo i primi tre mesi l’abbonamento si rinnova automaticamente a 9,99 euro/mese ma potente interromperla quando volete.

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marzo 27, 2019

“SoundSource 4, l’utility perfetta per gestire i livelli audio su Mac”

Gli sviluppatori di Rogue Amoeba hanno rilasciato SoundSource 4, ultima versione di una utility per Mac che consente di modificare al volo varie impostazioni audio, controllando impostazioni e livelli dei dispositivi collegati al Mac, mettendo a disposizione un controller per l’audio delle periferiche in “ingresso” e un controller per il volume delle periferiche in “uscita”. SoundSource è perfetta per chi ha più periferiche collegate al Mac (es. cuffie, casse, microfoni, auricolari bluetooth, ecc.) mettendo a disposizione cursori e impostazioni dedicate per ogni per ciascuna di queste. Tra le peculiarità di questa utility, la possibilità di applicare effetti (scegliendo tra quelli integrati o di terze parti) a qualsiasi sorgente audio, tutto direttamente da una comoda finestra che è possibile richiamare dalla barra dei menu. SoundSource consente di accedere velocemente alle impostazioni di input, output e richiamare/impostare effetti audio, impostare parametri in base alle applicazioni, migliorare l’uscita di un qualunque dispositivo audio modificando le impostazioni con un equalizzatore che permette di modificare in vari modi lo spettro di un segnale audio. La funzione “Magic Boost” permette di silenziare determinati livelli o alzarne altri; i preset EQ sono personalizzabili ed è anche possibile reindirizzare la musica da un’app a un determinato speaker, gestendo ad esempio l’uscita audio e gli speaker di serie nel computer come dispositivi di output separati. SoundSource richiede macOS 10.11 o seguenti ed è venduta 36$ (si acquista direttamente dal sito del produttore). L’update dalla versione precedente costa 23$. Dal sito del produttore è possibile scaricare una versione dimostrativa (funziona tutto ma dopo 20 minuti di uso la qualità audio è degradata).

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marzo 26, 2019

“Appello ai camerieri: sono disabile, non analfabeta!”

Avere una disabilità che si vede spesso fa scattare una strana magia: si diventa improvvisamente o necessitari di aiuto non richiesto o, all’opposto, totalmente invisibili agli occhi del mondo.  In realtà di magia non si tratta: è piuttosto una paura, una ritrosia, il non saper come comportarsi, da parte di chi disabile non è, che diventa azione. Ecco quindi comparire quell’imbarazzo che fa più male che bene: e allora si evita di guardare o di rivolgere la parola a chi sta sulla carrozzina, per non fare gaffes.
Ma esistere ed essere ignorati è una cosa che fa male. E prima ancora fa incavolare. Lo racconta benissimo Elena Paolini, una delle due penne di Witty Wheels, pagina Facebook che, insieme alla sorella Maria Chiara, anima con uno spirito battagliero, ironico e imperdibile nei racconti della quotidianità dal punto di vista della disabilità.

Stavolta Elena ci racconta, con una ironia pungente, cosa le succede tutte le volte che va al ristorante o al bar. Noi abbiamo raccolto il suo invito a far girare questo suo appello ai camerieri, affinchè qualcosa cambi nelle sale dei ristoranti (e anche in molti altri posti, aggiungiamo noi). Buona lettura e buona condivisione!
(I grassetti sono nostri, invece il post originale di Elena lo trovate alla sua pagina, ndr).

Sono disabile, uso una carrozzina elettrica, e quando mangio fuori mi capita davvero spesso una cosa molto molto molto MOLTO spiacevole: i camerieri non mi danno il menù.
Insomma ok, sono bassa, la gente mi dice che dimostro meno degli anni che ho (e ne ho 23). Però di solito metto così tanto rossetto che sembro Moira Orfei, e in generale è evidente che sono ben oltre l’età in cui si impara a leggere.

Con la vostra leggiadrìa quasi elfica voi camerieri lanciate i menù sul tavolo. POC. POC. POC. Tanti magici Libri di Delizie lasciati lì con nonchalance quante sono le persone non disabili al tavolo. A me niente.

E non ho sempre voglia di alzare la manina e ricordarvi che sono una cliente, anche perché se aprissi la bocca potrei sputare il fuoco.

Ripeto, non darmi il menù è un comportamento diffuso. Il che è grave di per sé, perché divento aggressiva quando qualcosa si mette tra me e il mio cibo (“Non metterti tra il Nazgûl e la sua preda”, come diceva qualcuno). Lo è ancora di più se a compiere l’atto infame è qualcuno che lo fa perché pensa che dato che sono disabile non so usare un menù. E quando ho fame è il momento peggiore per farmi un torto, ve lo dico.

Le persone vicine a me – che quindi hanno assistito più volte al fenomeno – appena vedono che sul tavolo c’è un menù in meno si affrettano a porgermi il loro, un po’ come quando cerchi di placare Cerbero tirandogli la bistecca. E io in effetti vengo catturata dal menù e mi perdo nelle sue parole seducenti (“gnocchi”, “ravioli”, “polenta”, “tortino”… mmmm, già sbavo) dimenticandomi di tutto il resto; anche se poi io e la persona con cui condivido il menù stiamo lì a guardare insieme come due piccioni col collo incriccato.

La cosa si fa più buffa (uso un eufemismo) quando sono a cena con persone che conosco da poco, o addirittura quando sono nelle tavolate con degli sconosciuti vicino. Quando le persone si accorgono che il cameriere non mi ha lasciato il menù o che non ci sono abbastanza menù sul tavolo, io devo spiegare l’assurdo:  “Eh sì, spesso i camerieri non mi danno il menù. Eheh. Mi sa che pensano che non so leggere…”
Seguono occhi sbarrati e sbigottimento da parte dei presenti, oltraggiati al sentire che di routine non mi viene dato il menù. Poi, per carità, è pure un buon argomento di conversazione.

Chiaramente, spesso richiamo il cameriere chiedendo un altro menù (mentre cerco di rimanere calma nel tentativo di non farmi scoppiare una vena dal fastidio), anche se non è facilissimo dato che i camerieri sono specializzati nello sgusciare via come anguille tra i tavoli evitando il mio sguardo.

Ma questo menu, ma vi fa fatica darlo ai clienti disabili? Ma cosa capperi pensate? Sono curiosa. Ok che c’è la crisi, ma fare economia sui menù non mi sembra la scelta più intelligente del mondo.

Ma le cose “buffe” non sono finite. Ad esempio, recentemente ero al bar con gli amici. Arriva la cameriera, che saluta tutti con un normale “Ciao!” e rivolge a me un sonoro “Ciao bambola!!”Ciao bambola, capito? Cioè dimmi, ci stai provando? Perché sarebbe un tentativo di approccio un po’ poraccio.

Poi capita spesso che i camerieri si rivolgano a qualunque bipede mi graviti intorno per chiedere cose che riguardano ME. “Posso portare via il suo piatto?”, “Il dolce lo vuole?” (No, non stanno dando del Lei. Chiedono cose agli altri puntando il loro ditino verso di me).

Non che non sia già grave e assurdo così, ma a volte sbagliano persona e chiedono le cose su di me a degli sconosciuti pensando che siano con me, e questi ovviamente li guardano esterrefatti.   Una volta mi ero vista in un bar con una persona che mi doveva intervistare: la conoscevo da tipo tre minuti. Arriva la cameriera e ordiniamo i nostri caffè. Io chiedo anche una cannuccia. La cameriera torna coi caffè e con due cannucce, perché ne ha due tipi diversi. Ottimo, penso. Addirittura la scelta, che carina! Poi succede: LA CAMERIERA CHIEDE AL GIORNALISTA QUALE CANNUCCIA VOGLIO. Facepalm abissale.

Io non ce l’ho con i camerieri eh, ho tanti amici camerieri. Però vi prego, detto francamente, datevi una regolata. Lo dico anche per voi, ma sapete quante figure di merda fate?

(Vi prego di trasmettere il messaggio ai camerieri che conoscete, così da evitarmi l’ipertensione precoce.)

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marzo 25, 2019

“Renault Trucks adotta i droni per l’inventario di magazzino”

L’inventario è spesso un compito oneroso per gli operatori. L’esecuzione, poco ergonomica, di queste operazioni può comportare talvolta disturbi muscoloscheletrici. Per questo il centro Ponts Essieux di Renault Trucks di Lione – Saint Priest ricorre ormai ad un UAV (unmanned aerial vehicle) per svolgere le operazioni di controllo dell’inventario, che in precedenza erano effettuate manualmente da un operatore dotato di binocolo. Servendosi di una mappatura integrata della zona da inventariare e di un piano di volo predefinito, l’UAV scansiona i codici a barre sui pallet grazie a tre lettori posizionati sul pannello frontale. Il suo utilizzo consente di inventariare una posizione di stoccaggio in sei secondi, con una velocità dieci volte superiore rispetto all’inventario manuale. Ogni posizione viene anche fotografata, facilitando la visualizzazione del pallet su cui è stata rilevata un’eventuale anomalia. “Insieme al nostro partner Hardis abbiamo studiato il posizionamento e le specificità delle nostre scaffalature per definire un piano di volo preciso e programmarlo su tablet. L’UAV può operare su diverse centinaia di posizioni”, spiega Vincent Marlinge, direttore dello stabilimento Renault Trucks di Ponts Essieux. Per l’operatore la gestione del dispositivo è agevole e facilitata da un’interfaccia intuitiva. Il velivolo è completamente autonomo: l’operatore non pilota il drone ma supervisiona il piano di volo. Al termine dell’inventario, lo strumento visualizza le posizioni conformi e quelle anomale, consentendo agli addetti alla logistica di risolvere le criticità utilizzando il sistema informatico, con un notevole risparmio di tempo. L’UAV garantisce l’affidabilità dello stock ed evita i fermi di produzione. Il centro veicoli usati Renault Trucks di Lione Saint Priest integrerà nella sua attività anche dei droni per scattare fotografie a 360°. Ogni drone è collegato a otto segnalatori che guidano l’apparecchio in base al piano di volo predefinito. Le fotografie vengono scattate istantaneamente, sotto il controllo di un operatore. La ripresa completa richiede solo tre minuti per veicolo. Il processo pilota sarà realizzato presso il centro veicoli usati di Lione nell’autunno 2019 per poi essere implementato a livello internazionale.

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marzo 24, 2019

“CIR – Che Ciocco! Il primo round va a Giandomenico Basso su Campedelli e Rox”

È stato un Rally del Ciocco e Valli del Serchio emozionate, quello appena concluso a Castelnuovo Garfagnana. La gara ha visto trionfare dopo 150 km di prove speciali  Giandomenico Basso con Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5 che ha preceduto la Ford Fiesta R5 griffata M-Sport Orange 1 di Simone Campedelli e la Citroen C3 R5 di Luca Rossetti. Il secondo loop di speciali ha visto un tentativo di rimonta di Campedelli nei confronti del veneto, dopo il ritiro di Crugnola mentre era in testa. Il driver romagnolo, nonostante lo scrarch nella penultima speciale, non è riuscito a chiudere il gap, quantificato alla fine in 4″9. SS14 Massa-Sassorosso 3 – 6.90 km Il terzo passaggio sulla prova vede il successo di Simone Campedelli che guadagna 2″7 su Giandomenico Basso. Il gap fra i due è ora di 5″6 quando manca solo Careggine di 19 km. Luca Rossetti perde 7 decimi da Craig Breen che si porta a 1″4 dal pilota pordenonese. SS15 Careggine 3 – 19.80 km Prova decisiva per decidere sia il vincitore, sia il podio finale. Ultima prova ad appanaggio di Rox che mette così in cassaforte il terzo posto dagli assalti di un’ottimo Craig Breen. Mentre la vittoria se la porta a casa Giandomenico Basso che nella volata finale precede di appena 4”7 Simone Campedelli. Quinto posto per il rientrante Stefano Albertini, che ha preceduto il padrone di casa Rudy Michelini e la Volkswagen Golf GTi R5 di Antonio Rusce. Bella anche la battaglia per il podio con Rossetti che, grazie soprattutto al miglior tempo nell’ultima prova, si è accaparrato l’ultimo gradino del podio alla prima con la Citroen C3 R5. Niente da fare dunque per Craig Breen, al debutto nel Cir e autore di una gara in crescendo nella seconda parte. Per lui un risultato comunque buono per la sua classifica, considerando anche il debutto con la Skoda Fabia R5. Più staccato a chiudere la top five troviamo Stefano Albertini, anch’egli in cerca del feeling ottimale con la vettura ceca e staccato di 44″9. Dietro al bresciano ha chiuso il locale Rudy Michelini, autore di qualche acuto come lo scratch sulla ps13. Il suo distacco è però quantificato in 1’51”, con cui è comunque riuscito a mettersi dietro l’unica Polo superstite. Stiamo parlando di Antonio Rusce, che proprio nel finale ha sopravanzato il finlandese Lindholm e la sua Hyundai i20 R5. Chiudono la top ten Gilardoni e Tosi, staccati di oltre tre minuti. Come già detto, un vero peccato per Andrea Crugnola, finito out quando era in testa dopo una prima parte di gara magistrale. Tra le due ruote motrici vittoria per la 208 di Ciuffi-Gonella alla prima da ufficiali, che hanno messo la loro firma sulla gara riservata a trofeo 208 Top.

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marzo 20, 2019

“YI Home Camera 3 arriva su Amazon, la sicurezza di casa low cost”

Dopo averla vista al CES 2019, YI Home Camera 3, l’ultima videocamera di sicurezza della famiglia Smart Home di YI Technology, arriva su Amazon. Rispetto ai suoi predecessori presenta nuove funzioni, che la rendono ancor più adatta per la sicurezza in casa. Tra le principali novità, YI Home Camera 3 è dotata di sensori di movimento e sonori con Intelligenza Artificiale (AI), così da restituire agli utenti solo le notifiche davvero rilevanti, evitando i cosiddetti “falsi allarmi” dovuti per esempio al passaggio di un animale o all’accensione/spegnimento di luci. Si tratta di una importante novità, di non poco conto: in effetti, durante i test delle versioni precedenti, abbiamo notato come sia sufficiente un piccolo insetto per far partire le notifiche di movimento. In questo modo è possibile essere allertati soltanto quando accade realmente qualcosa, come nel caso di pianto di un bambino o in presenza di rumori inusuali tipo il rompersi di un vetro. Esteticamente è pressoché identica alle due versioni precedenti, difficilmente la si riconoscerà a prima vista. Alcune funzioni sono condivise con i precedenti modelli, come la possibilità di accenderla e spegnerla direttamente da app. Tra le altre funzioni anche quella che permette all’utente di programmare il tempo di funzionamento della camera stessa durante l’arco della giornata, così da ricevere notifiche soltanto durante le ore del giorno che sono state selezionate. YI Home camera 3 è inoltre dotata di un microfono e un altoparlante integrati in grado di supportare sia la modalità Intercom che quella Vivavoce, così da poter sia avere una piacevole conversazione a distanza che inviare dei comandi ai propri animali domestici, oppure spaventare eventuali ospiti indesiderati. Con l’acquisto di Yi Home Camera 3 l’utente riceverà gratuitamente 1 mese di archiviazione gratuita su YI Cloud, per poter tenere i propri video al sicuro anche nel caso in cui la camera venga danneggiata o rubata.

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marzo 19, 2019

“Quarti di finale per il tennis in carrozzina di Cuneo”

Nel Tabellone femminile le sfide della semifinale vedranno fronteggiarsi la russa Lvova (16° nel rank mondiale) contro la francese Morch. E ancora una atleta russa la Bubnova sfiderà l’inglese Hunt nella seconda semifinale. Grande attesa per la finale del Doppio Maschile e Femminile di sabato 16 e per le finali di domenica 17 marzo del singolo maschile e femminile. I campi del “Tennis Park” di Cuneo, non sono stati soltanto protagonisti del grande tennis in carrozzina, ma anche dell’assegnazione di un importante riconoscimento che la Polisportiva senza ostacoli ha voluto assegnare ad Angelo Pollio. Persona precisa e corretta che è stato collaboratore storico della P.a.s.s.o Cuneo sin dal 2003, contribuendo in modo significativo alle gare dell’Handbike e del Torneo wheelchair Tennis Tour L’attività organizzativa del tennis in Carrozzina ad opera della P.a.s.s.o è stata celebrata dall’emozionate mostra fotografica tra i campi da gioco, allestita grazie all’archivio del fotografo Mario Giordano e al prezioso contributo delle redazioni della La Stampa e della Guida si Cuneo. Se oggi si può aver il vanto di un Torneo così importante a livello internazionale è anche grazie all’impegno dei tanti volontari che si adoperano per la sua buona riuscita. Ed ecco che i ringraziamenti vanno al servizio navetta Autonomy Fiat Merlo Viaggi – Assistenza medica del Dott. Biolè, Servizio di fisioterapia Davide Petrone, i giovani volontari della C.R.I Cuneo e Ass. Nazionale Polizia di Stato. Per il servizio carrozzine: ITOS Cuneo srl, il servizio tecnico attrezzature: il Podio Sport. Servizio Ass. tecnica veicoli: Autoriparazioni Ramonda. Un ringraziamento al Giudice Arbitro Fabio Buccolini e il suo assistente Federico Gonella e al Direttore del Torneo Paolo Ponzio. Una menzione di merito agli ufficiali di gara forniti dalla C.R.FIT e ai servizi Coadiuvanti di campo del Tennis Park. Ufficio Stampa P.a.s.s.o Cuneo – Dorotea Maria Guida

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marzo 18, 2019

“Rally Drift Show, Stefano Mella vince il 1° Master show terra”

Vallefoglia (Pesaro Urbino), 17 marzo 2019 – Gran finale, oggi pomeriggio, per la sesta edizione del ‘Rally Drift Show – Marinelli Cucine & Components’ (FOTO). Diverse migliaia di persone sono accorse, da ogni parte d’Italia, per assistere all’ultimo giorno di manifestazione (iniziata venerdì scorso, ndr) a Talacchio, in in circuito allestito ad hoc per l’occasione nella zona artigianale. Tra gli ospiti eccezionali, anche il campione del mondo della Moto 2 Franco Morbidelli e l’ex campione delle due ruote, ora opinionista di Sky, Loris Reggiani. Tante anche le iniziative, organizzate dallo staff del Team Rcm (reparto corse Montefelcino) capitanato da Nicola Costantini che hanno visto alternarsi in pista campioni delle due e quattro ruote. “Quest’anno ci siamo superati – dichiara Milena Cecchini, del team Rcm – : svariate migliaia di persone sono venute per assistere al rally drift show. Dopo anni di preparazione, il livello diventa sempre più alto. Per questa edizione, si sono iscritti circa 100 piloti e tutto ha funzionato bene, anche dal punto di vista della sicurezza. Un vero successo”. Ad infiammare le tribune di Talacchio, diversi piloti: in primis, il valtellinese Gianluigi Galli, ex protagonista del mondiale Rally, poi ancora Graziano Rossi (il babbo di Valentino), da sempre presente ed “amico” del Rally Drift Show. E ancora, tutti i funamboli del Drifting : l’ex campione europeo Francesco Conti, Massimo Cecchini, Davide Bannò, Walter Stella, Amerigo Monteverde, le “lady traverso” Nives Arvetti ed Elena Zaniol. E a scendere in pista, anche il più giovane pilota di drifting italiano: Riccardo Tonali. Una tre giorni di adrenalina e velocità: tra le novità, quest’anno, il 1° Master Show Terra dei Piloti, Memorial Andrea Marinelli, per ricordare l’industriale scomparso lo scorso anno. A scendere in pista, per ricordarlo, anche il fratello Massimo. Una vera e propria gara ad inseguimento, nella quale due piloti per turno, si sono sfidati in altrettante manches, scambiandosi di percorso: il primo a classificarsi è stato il pilota svizzero Stefano Milla, con la Skoda Fabia R5, secondo Luca Vicario con la sua Ford Festa WRC e terzo, Massimo Marinelli con la Ford Festa Wrc, al debutto assoluto in una competizione ufficiale. Al pilota Andrea Dini, invece, è andato il trofeo per il salto più lungo, sull’apposita rampa allestita (offerto dall’associazione A.D.7). La sfida è stata resa possibile anche grazie ad Aci-Sport, in collaborazione con Prs Group e Oriano Agostini, con il patrocinio del Comune di Vallefoglia. Emozionante anche lo spettacolo creato dall’Aero Club Fano, che, durante la premiazione finale, ha colorato il cielo sopra la pista con il passaggio degli aerei tricolore.

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