Posts tagged ‘iPad’

marzo 18, 2021

“iPad Pro 2021, per Kuo la produzione inizia in aprile inoltrato”

YouTube inizia a testare la modalità Picture-in-Picture su iPhone e iPadAlmeno tre leaker considerati attendibili hanno sbagliato la previsione di un evento Apple per il 23 marzo, così ormai è chiaro che per il prossimo tablet professionale di Cupertino occorre attendere un po’ di più: secondo l’ultimo report dell’attendibile Ming Chi Kuo la produzione di iPad Pro 2021 inizierà tra la metà e la fine di aprile. Nelle scorse ore è emerso un identikit più completo che per questo dispositivo indica non solo lo schermo mini LED come anticipato fin dal 2020, ma anche un processore A14X con prestazioni molto simili all’impressionante Apple Silicon M1 dei primi Mac ARM, ma per la prima volta viene indicato il possibile arrivo anche del connettore Thunderbolt. Sfumata così la probabilità di un evento Apple entro marzo, Ming Chi Kuo puntualizza che in realtà nei suoi report precedenti la finestra temporale di lancio indicata era per la prima metà di quest’anno, tabella di marcia che Apple sta ancora seguendo e rispettando. L’analista precisa che i volumi di produzione di iPad Pro 2021 mini LED aumenteranno in modo consistente entro il secondo trimestre e poi ancora entro la prima metà dell’anno.   Si tratta quindi di modalità e tempistiche tradizionali, con inizio produzione in volumi più limitati, ma destinati a incrementare sensibilmente man mano che fornitori di parti, componenti e assemblatori adeguano la propria capacità produttiva e impianti per entrare a pieno regime nel giro di alcune settimane. Le tempistiche di produzione iPad Pro 2021 indicate da Kuo, segnalate da MacRumors, risultano interessanti anche perché l’intero settore sta registrando una grave scarsità di chip e componenti che ha colpito prima alcuni importanti marchi di auto ed ora si sta facendo sentire anche nell’elettronica di consumo e negli smartphone. Al momento Apple sembra uno dei pochi costruttori non interessato dal problema della scarsità di chip: nelle scorse ore Samsung ha annunciato che il prossimo top di gamma Galaxy Note potrebbe non arrivare proprio a causa di questo problema.

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gennaio 28, 2021

“Crescono le vendite di iPad e Mac nell’ultimo trimestre”

Crescono le vendite di iPad e Mac nell’ultimo trimestreNell’ambito della presentazione dei risultati finanziari del periodo ottobre-dicembre, con risultati “esplosivi” per Apple, la Casa di Cupertino ha evidenziato un fatturato record anche per quanto riguarda i Mac, con una crescita del 21% anno su anno. Il primo trimestre fiscale del 2021 (quarto trimestre del calendario civile del 2020) ha portato in dote 8,7 miliardi di dollari dalla categoria Mac, in aumento rispetto ai 7,2 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno, e in aumento rispetto ai 7,4 miliardi del primo trimestre fiscale del 2019. Secondo Luca Maestri, direttore finanziario di Apple, la crescita è stata trainata dai nuovi Mac con SoC M1: MacBook Air 13″, MacBook Pro 13″ e Mac mini. La categoria iPad ha conseguito 8,4 miliardi di dollari, in salita rispetto ai 6 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno, con una crescita del ben 41%. Si prevede che le vendite di iPad e Mac continueranno a crescere, grazie anche all’atteso rinnovo di altri modelli di Mac e nuove varianti di iPad in arrivo. Sono attesi, lo ricordiamo, sia nuovi iMac (con un nuovo design e chip Apple Silicon), sia nuovi iPad (incluso l’Air di nuova generazione e l’iPad Pro 2021). Per il primo trimestre fiscale del 2021 Apple ha riportato un fatturato di 111,44 miliardi, in rialzo del 21 per cento, con utili pari 28,76 miliardi di dollari, in rialzo del 29%. Le entrate da iPhone sono state 65,6 miliardi, in aumento del 17%. I servizi hanno portato in dote 15,7 miliardi, in aumento del 24%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.  Apple ora vanta una base installata attiva di 1,65 miliardi di dispositivi, un aumento rispetto ai 1,5 miliardi di dispositivi dello stesso periodo dello scorso anno.

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gennaio 7, 2021

“iPad economico 2021 sarà più sottile, leggero e bello”

ipad economico 2021Il più economico dei prossimi iPad 2021 sarà più sottile e più leggero. Secondo recenti indiscrezioni provenienti dalle catene di approvigionamento in Cina, il design si baserà su quello di iPad Air di terza generazione che Apple ha presentato nel 2019, per buona pace di chi sperava che potesse essere allineato a quello dai bordi piatti e meno scivolosi della linea Pro. Mentre lo schermo continuerà a essere un pannello da 10.2 pollici (con copertura antiriflesso, supporto allo spazio colore P3 e tecnologia True Tone), lo spessore dovrebbe scendere a 6,3 millimetri, ovvero oltre un millimetro più sottile rispetto ai 7.5 millimetri dell’iPad di ottava generazione attualmente a listino. A numeri sembra poca cosa, ma in realtà a livello di design e di manegevolezza si tratterebbe di un cambiamento significativo. Questo assottigliamento porterebbe benefici anche al peso del tablet, che dovrebbe passare dagli attuali 490 grammi ai 460 complessivi. Le novità più grandi però dovrebbero finire qui. Pare infatti che continuerà ad esserci lo stesso pulsante Home frontale con sensore Touch ID che accompagna da sempre questa serie e non ci sarà neppure la tanto agognata porta USB-C che troviamo sulla serie Pro da diversi anni, al cui posto invece troveremo la porta Lightning per il nono anno consecutivo. Per la gioia di chi si appresterà a comprarlo, potrebbe esserci anche un risparmio nel prezzo di acquisto, che dovrebbe scendere a 299 dollari, ovvero 30 dollari in meno rispetto ai 329 dollari attuali. Infine, si ritiene che possa essere lanciato in primavera ma sembra una data troppo ottimistica visto che iPad di ottava generazione è in vendita soltanto da settembre. Oltre a queste indicazioni su quello che dovrebbe essere iPad 2021 economico di nona generazione, le voci anticipano anche alcuni dei presunti dettagli relativi alla linea iPad Pro in arrivo entro l’anno. Si dice che non ci saranno cambiamenti allo schermo e neppure al design, mentre le prestazioni offerte dal processore saranno “notevolmente migliorate”. Il riferimento naturalmente è da leggersi con l’implementazione del processore Apple A14 di ultima generazione, nella variante per tablet, finora presente solo su iPad Air. Curiosamente non viene confermata l’indiscrezione relativa alla presenza della tecnologia mini-LED di cui abbiamo ripetutamente parlato nei mesi scorsi, il che farebbe pensare che questa caratteristica potrebbe essere un’esclusiva di un modello a parte che potrebbe essere venduto al fianco di un aggiornamento minore per la linea Pro.

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Maggio 14, 2020

“Sconto iPad 10,2 cellular: oggi risparmiate fino a 120 euro”

iPad 10,2 pollici da 32 GB scende a 339 euroSu Amazon l’iPad 10,2 pollici con rete cellulare  è in forte sconto sia nella versione da 32 Gb che costa 449 euro invece che 529 euro che nella versione da 128 GB che costa 509 euro  (invece che 629 euro) euro. Stiamo parlando, lo ricordiamo, dell’iPad da 10,2 pollici, l’ultimo iPad consumer che Apple ha lanciato in autunno. Un dispositivo molto simile internamente al precedente iPad di sesta generazione ma che aggiunge novità importanti come le dimensioni dello schermo maggiorate e la compatibilità con la Smart Keyboard che si collega attraverso un sistema di aggancio magnetico che alimenta anche l’accessorio. Macitynet, che ha recensito questo iPad al momento del lancio, si tratta del miglior tablet in rapporto al costo. La nostra recensione la trovate qui. L’iPad da 128 Gb cellular a 509 euro è al prezzo minimo. Si tratta di un ribasso da 120 euro (ovvero di quasi il 20%) Ma anche la versione da 32 Gb a 449 euro è ottima; si tratta del prezzo più basso anche in questo caso. Tutti e due i modelli sono i prenotazione, ma come abbiamo detto spesso Amazon è sempre molto sollecita nella spedizione. Se le offerte di questa pagina non fossero più disponibili consultate la nostra sezione Offerte Apple su Amazon per verificare le ultimissime segnalazioni.

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aprile 8, 2020

“iPad allena il personale medico con il simulatore di ventilatore polmonare”

Un simulatore di ventilatore polmonare per iPad permette di formare i medici con l’emergenza COVID-19Un simulatore per iPad aiuta gli operatori sanitari a imparare rapidamente come usare i ventilatori polmonari, dispositivi richiestissimi in questi giorni per via dei contagi da coronavirus: negli ultimi giorni i dati della Protezione Civile rilevano una riduzione dei contagi e dei casi più gravi in Italia, ma la situazione rimane critica sia nel nostro Paese che in diverse altre nazioni. Il simulatore di ventilatore polmonare per iPad è stato inizialmente sviluppato per l’ambito didattico: ora permette di addestrare al volo gli operatori che devono usare i ventilatori polmonari, cruciali per salvare la vita dei pazienti con forme più gravi di COVID-19. L’app simula dispositivi come l’Hamilton-C6, ventilatore polmonare all’avanguardia prodotto dall’elvetica Hamilton Medical AG, una delle più grandi aziende al mondo del settore. Alla stregua di quanto possono fare i futuri piloti con i simulatori di volo, l’app per iPad permette a professionisti della medicina che non hanno familiarità con i ventilatori meccanici o che semplicemente hanno bisogno di ripassare alcuni meccanismi, di fare pratica con le varie impostazioni senza mettere in pericolo la vita di pazienti reali. Immagine: Hamilton Medical L’interfaccia mostrata sullo schermo è quella di un vero e proprio ventilatore, riferisce Alexander Starcevic, direttore maketing di Hamilton Medical AG intervistato da Cult of Mac, evidenziando che è simulato il comportamento del dispositivo con un paziente virtuale permettendo di capire la risposta alle varie impostazioni. I ventilatori meccanici consentono di far fluire una miscela di ossigeno e altri gas nei polmoni consentendo l’espirazione; sono dispositivi non complessi da usare ma devono essere calibrati attentamente in modo da non danneggiare strutture e delicati tessuti come quelli polmonari. Hamilton Medical non è l’unica ad avere creato un simulatore di ventilatore polmonare ma la sua app per iPad e anche per Mac è l’unica disponibile direttamente da un importante produttore di questi dispositivi per una specifica linea di prodotti. Normalmente l’app in questione è sfruttata per l’addestramento in ambienti didattici ma con l’emergenza coronavirus in corso, il simulatore è sfruttato per formare velocemente e direttamente sul campo il personale che non ha familiarità con i meccanismi di funzionamento di questi prodotti. Il simulatore di ventilatore polmonare Hamilton-C6 per iPad si scarica gratis da questa pagina di App Store: occupa circa 200MB e richiede almeno iOS 9 o versione successive. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Coronavirus sono disponibili da questa pagina. Invece per tutti gli articoli che parlano di iPhone e iPad si parte dai rispettivi collegamenti.

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dicembre 21, 2018

“Apple lancerà iPad mini 5 e un iPad 10” economico nel 2019”

Uno dei tablet Apple più venduti e più apprezzati dagli utenti tornerà in vendita con un nuovo modello nel 2019: secondo una nuova anticipazione entro la prima metà del prossimo anno Cupertino lancerà iPad mini 5 e un nuovo iPad 10” economico. Indicazioni in questo senso erano già emerse nel mese di ottobre, quando l’affidabile analista Ming chi Kuo aveva anticipato i piani di Cupertino per un erede di iPad mini: quello attualmente a listino risale al 2015, se si esclude il taglio di prezzo e l’incremento della capacità a 128GB introdotti a marzo 2017. Ora l’arrivo di un nuovo iPad mini 5 è anticipato da China Business Times riportato dal giapponese Macotakara. Sia questo modello che il nuovo iPad 10” economico sono attesi per un rilascio entro la prima metà del 2019. I piani di Cupertino prevederebbero l’inizio della produzione già entro la fine di dicembre, indicazione che lascia presagire un lancio commerciale entro i primi tre mesi del prossimo anno. I dettagli forniti sono limitati, ma a questo riguardo il report di ottobre di Kuo offre alcune possibili indicazioni sulle specifiche hardware. Secondo l’analista il nuovo progetto per iPad mini 5 consisterebbe in una versione in scala ridotta di iPad 9,7” economico rilasciato a marzo di quest’anno. Così mentre l’ormai datato e superato iPad mini 4 a listino per 439 euro funziona con il processore Apple A8, il nuovo iPad mini 5 potrebbe impiegare il più potente Apple A10, mentre per lo schermo Apple impiegherà un pannello da 9,7” a basso costo. Per quanto riguarda invece il nuovo iPad 10” economico, si prevede sostituirà l’attuale iPad 9,7” economico, più spesso e pesante della gamma iPad Pro, ma apprezzato nelle scuole e dagli utenti finali per il prezzo abbordabile (in Italia a partire da 359 euro) e per il supporto ad Apple Pencil. Secondo le anticipazioni il nuovo iPad 10” economico offrirà cornici di dimensioni più ridotte, lasciando prevedere un dispositivo con ingombri simili se non identici all’attuale iPad 9,7” ma con schermo leggermente più grande da 10 pollici. Tenendo presente le vendite sostenute dell’attuale iPad 9,7” economico, si prevede che Cupertino introdurrà due modelli dal prezzo abbordabile nel 2019 con l’obiettivo di tornare a spingere le vendite complessive della gamma iPad. Nell’ottica di ridurre i costi di produzione Cupertino potrebbe spostare presso costruttori coreani le forniture di pannelli LCD ora acquistare in Giappone.

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dicembre 20, 2018

“Darkroom, la potente app di foto editing di classe desktop ora è anche su iPad”

Come anticipato a novembre Darkroom, una delle più apprezzate app di foto editing per iPhone, è ora disponibile anche in versione ottimizzata sia per iPhone che per iPad. Gli sviluppatori descrivono il software come un’app di classe desktop, in grado di sfruttare appieno la potenza dei tablet di Cupertino. Presentata la prima volta nel 2015, Darkroom è una potente app di editing e fotoritocco. Supporta immagini RAW di grandi dimensioni, l’editing di Live Photo, immagini in alta risoluzione e strumenti di elaborazione in batch per modificare, gestire ed esportare più foto contemporaneamente. Specifici strumenti consentono di correggere la prospettiva, particolarmente utile per le immagini con linee rette e superfici piatte, per esempio immagini di architettura ed edifici, applicare filtri particolarmente curati, usare le curve per regolare diversi punti nell’intera gamma tonale di una immagine. Non mancano strumenti per correggere, migliorare e perfezionare il colore e la tonalità (luminosità, oscurità e contrasto) in una immagine usando istogrammi e curve per controllare la qualità e la gamma tonale dell’immagine. Sul sito web dello sviluppatore sono visibili schermate che mostrano in  sia la nuova versione per iPhone, sia quella per iPad, evidenziando caratteristiche che tengono conto dello schermo più grande come lo Split View, il supporto alle scorciatoie di tastiera, la modalità orizzontale. Darkroom per iOS richiede iOS 10.0 o versioni successive, è compatibile con iPhone, iPad e iPod touch; si scarica gratis dall’App Store ma per lo sblocco di alcune funzioni sono richiesti acquisti in-app.

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giugno 22, 2017

“Su Apple Store gli iPad ricondizionati partono da 239 euro, iPad Pro 9,7 da 529 euro”

Il recente rinnovo della gamma iPad si traduce in prezzi più bassi per gli iPad ricondizionati su Apple Store online: gli iPad ricondizionati partono da 239 euro per i modelli più piccoli e datati, ma ci sono sconti interessanti anche per chi cerca un iPad Pro di prima generazione. Al prezzo di partenza di 239 euro sono proposti diversi iPad mini 2 Wi-Fi da 16 GB, modello compatto che risale al 2013 che può tornare utile come tablet di backup e per compiti basilari, come navigazione web, gestione posta elettronica, visualizzazione foto e video e così via. Salendo di prezzo troviamo anche iPad mini 4 a partire da 339 euro, iPad Air 2 da 349 euro a salire, con diverse capacità di storage e connettività cellulare. Come anticipato troviamo  in sconto anche gli iPad Pro ricondizionati di prima generazione: si parte con iPad Pro 9,7” 32GB Wi-Fi da 529 euro disponibile in tutte le colorazioni: oro, grigio siderale, argento e anche oro rosa. Il modello iPad Pro 9,7” 128 GB costa invece 599 euro, mentre la versione cellular da 32GB costa 649 euro. Nei ricondizionati Apple diventa più abbordabile anche iPad Pro 12,9” di prima generazione: il modello da 32 GB Wi-Fi costa 669 euro, perfetto per chi vuole sperimentare con un tablet dal grande schermo per disegno, progettazione e in generale per la produttività. Per chi desidera anche la connettività cellulare è proposto iPad Pro 12,9″ da 128 GB cellular a 729 euro. Tutti gli iPad ricondizionati Apple, disponibili a partire da questa pagina, sono in perfetto stato di funzionamento e sono forniti con un anno di garanzia Apple: chi desidera estendere la copertura può acquistare separatamente AppleCare.

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aprile 10, 2017

“L’iPad del futuro potrebbe essere sorprendente, come nella profezia di Steve Jobs”

Forse, come dice qualcuno, il computer portatile è morto. Forse, però oggi si parla di un altro “morto che cammina”: l’iPad. Che tutti danno per morto. Anche perché, dopo l’esordio nel 2010 che ha visto una crescita tre volte più rapida di quella dell’iPhone sino al 2013, dopo l’iPad è andato male, perdendo il 50% tra le vendite di Natale del 2013 e quelle del 2016.

Una tendenza che ha mandato sottoterra ben altre aziende: Blackberry o Nokia, per dirne due. E non bisogna sottovalutare l’impatto di iPad sul mercato: se a produrlo e venderlo non fosse Apple ma un’azienda che fa solo quello, avrebbe tra le mani un business da 19 miliardi di dollari di fatturato, cioè la numero 149 nella classifica delle Fortune 500, le 500 più grandi aziende al mondo. Non male, no?

Che succede allora? C’è chi ha calcolato che a frenare l’iPad sia la bontà del prodotto, che ha cicli di aggiornamento quadriennali o più, anziché ogni 12–18 mesi come l’iPhone. Oppure chi ha pensato di scorporare le vendite di iPad mini ed è giunto alla conclusione che sia stato quello il fattore di vero rallentamento delle vendite, assieme alla crescita di dimensione dell’iPhone. Praticamente, il phablet che ha cannibalizzato il tablet.

Se Apple soffre con il suo iPad, gli altri non stanno certo meglio e c’è già chi dice che tra poco Apple potrebbe rimanere la sola a produrre un tablet. Perché Android proprio non ci funziona e Google preferisce pensare a ChromeOS (cioè ai ChromeBook) e casomai a Fucksia. E perché Microsoft preferisce pensare agli ibridi con Windows 10 “ribaltabile” tra versione computer e versione tablet-touch.

iPad futuro

Poi cosa succederà? Tim Cook ha ribadito alcune cose. La prima è che su iPad si fa sul serio, che rappresenta la cosa più seria che Apple abbia mai fatto per il suo futuro. E poi ha modificato il tiro, presentando gli iPad Pro, con tastiera e penna opzionali, e poi l’iPad 2017 super-economico per il mercato educational e di tutti gli altri che non vogliono spendere mille euro per un tablet. Ma bisogna anche fare un altro passo indietro e ascoltare le parole di Steve Jobs quando presentò l’iPad, nel 2010.

Il primo pensiero se si va a quel giorno è la metafora dei furgoni e delle automobili: i personal computer che stanno esaurendo la loro funzione e gli apparecchi post-PC che invece si fanno largo sul mercato. Ma la cosa importante, profetica detta da Jobs è un’altra: il compianto fondatore di Apple ha infatti detto che nel tempo l’iPad “dovrà sapersi trovare uno spazio tra gli smartphone e i PC”. Letteralmente. Non si trattava di una mezza idea, di parole in libertà, ma di una considerazione molto, molto calcolata.

Se l’iPad vuole andare avanti, deve trovare un suo utilizzo migliore e più pratico di quello dei telefoni e dei PC. Per anni siamo stati tutti concentrati sul ruolo dei tablet rispetto a quello dei PC, con le valutazioni sulla capacità degli iPad e degli altri tablet di fruire o creare contenuti rispetto ai computer. Ma pochi hanno pensato al ben più difficile rapporto tra tablet e smartphone, che sono apparecchi molto più simili – a parte le dimensioni dello schermo – e quindi in più tosta competizione. Chi vuole saperlo? Se si prende uno smartphone potente e dallo schermo abbastanza grande, collegabile a schermi esterni per trasformarsi in uno pseudo PC ci si chiede: che ruolo avrà allora il tablet?

Apple ha un’idea molto forte. Non vuole produrre una versione unica del suo sistema operativo ma tiene l’iPad nella zona dell’iPhone con iOS e il Mac in un’altra categoria con macOS. E poi, lavora alla produzione di GPU oltre che di CPU (nessuno dice che l’annuncio di voler produrre le proprie GPU non è per il Mac ma per gli apparecchi iOS, esattamente come per i processori Ax) e forse un giorno anche alla svolta autarchica per il Mac, nonostante ci sia bisogno di una architettura Intel per avere la Thunderbolt, che è creata e prodotta oltre che tutelata da quell’azienda.

Il futuro del tablet per Apple potrebbe essere decisamente più roseo di quanto non si pensi, perché i numeri in realtà stanno piuttosto rapidamente cambiando e perché Apple ha investito molto su una accelerazione della sua strategia di apparecchi “iPad” sempre più potenti e versatili, oltre che economici. Un giorno non lontano Apple potrebbe avere una piattaforma molto più forte e competitiva in questo settore, evoluta direttamente da un sistema nativamente “touch” e alternativo a quelli ibridati con il PC. Per farlo però deve prima riuscire a creare una maggiore sinergia con gli smartphone, in maniera tale che l’iPad serva veramente a qualcosa che per l’iPhone sia fuori portata. Al riguardo chi scrive è ottimista.

Forse, come dice qualcuno, il computer portatile è morto. Forse, però oggi si parla di un altro “morto che cammina”: l’iPad. Che tutti danno per morto. Anche perché, dopo l’esordio nel 2010 che ha visto una crescita tre volte più rapida di quella dell’iPhone sino al 2013, dopo l’iPad è andato male, perdendo il 50% tra le vendite di Natale del 2013 e quelle del 2016.

Una tendenza che ha mandato sottoterra ben altre aziende: Blackberry o Nokia, per dirne due. E non bisogna sottovalutare l’impatto di iPad sul mercato: se a produrlo e venderlo non fosse Apple ma un’azienda che fa solo quello, avrebbe tra le mani un business da 19 miliardi di dollari di fatturato, cioè la numero 149 nella classifica delle Fortune 500, le 500 più grandi aziende al mondo. Non male, no?

Che succede allora? C’è chi ha calcolato che a frenare l’iPad sia la bontà del prodotto, che ha cicli di aggiornamento quadriennali o più, anziché ogni 12–18 mesi come l’iPhone. Oppure chi ha pensato di scorporare le vendite di iPad mini ed è giunto alla conclusione che sia stato quello il fattore di vero rallentamento delle vendite, assieme alla crescita di dimensione dell’iPhone. Praticamente, il phablet che ha cannibalizzato il tablet.

Se Apple soffre con il suo iPad, gli altri non stanno certo meglio e c’è già chi dice che tra poco Apple potrebbe rimanere la sola a produrre un tablet. Perché Android proprio non ci funziona e Google preferisce pensare a ChromeOS (cioè ai ChromeBook) e casomai a Fucksia. E perché Microsoft preferisce pensare agli ibridi con Windows 10 “ribaltabile” tra versione computer e versione tablet-touch.

iPad futuro

Poi cosa succederà? Tim Cook ha ribadito alcune cose. La prima è che su iPad si fa sul serio, che rappresenta la cosa più seria che Apple abbia mai fatto per il suo futuro. E poi ha modificato il tiro, presentando gli iPad Pro, con tastiera e penna opzionali, e poi l’iPad 2017 super-economico per il mercato educational e di tutti gli altri che non vogliono spendere mille euro per un tablet. Ma bisogna anche fare un altro passo indietro e ascoltare le parole di Steve Jobs quando presentò l’iPad, nel 2010.

Il primo pensiero se si va a quel giorno è la metafora dei furgoni e delle automobili: i personal computer che stanno esaurendo la loro funzione e gli apparecchi post-PC che invece si fanno largo sul mercato. Ma la cosa importante, profetica detta da Jobs è un’altra: il compianto fondatore di Apple ha infatti detto che nel tempo l’iPad “dovrà sapersi trovare uno spazio tra gli smartphone e i PC”. Letteralmente. Non si trattava di una mezza idea, di parole in libertà, ma di una considerazione molto, molto calcolata.

Se l’iPad vuole andare avanti, deve trovare un suo utilizzo migliore e più pratico di quello dei telefoni e dei PC. Per anni siamo stati tutti concentrati sul ruolo dei tablet rispetto a quello dei PC, con le valutazioni sulla capacità degli iPad e degli altri tablet di fruire o creare contenuti rispetto ai computer. Ma pochi hanno pensato al ben più difficile rapporto tra tablet e smartphone, che sono apparecchi molto più simili – a parte le dimensioni dello schermo – e quindi in più tosta competizione. Chi vuole saperlo? Se si prende uno smartphone potente e dallo schermo abbastanza grande, collegabile a schermi esterni per trasformarsi in uno pseudo PC ci si chiede: che ruolo avrà allora il tablet?

Apple ha un’idea molto forte. Non vuole produrre una versione unica del suo sistema operativo ma tiene l’iPad nella zona dell’iPhone con iOS e il Mac in un’altra categoria con macOS. E poi, lavora alla produzione di GPU oltre che di CPU (nessuno dice che l’annuncio di voler produrre le proprie GPU non è per il Mac ma per gli apparecchi iOS, esattamente come per i processori Ax) e forse un giorno anche alla svolta autarchica per il Mac, nonostante ci sia bisogno di una architettura Intel per avere la Thunderbolt, che è creata e prodotta oltre che tutelata da quell’azienda.

Il futuro del tablet per Apple potrebbe essere decisamente più roseo di quanto non si pensi, perché i numeri in realtà stanno piuttosto rapidamente cambiando e perché Apple ha investito molto su una accelerazione della sua strategia di apparecchi “iPad” sempre più potenti e versatili, oltre che economici. Un giorno non lontano Apple potrebbe avere una piattaforma molto più forte e competitiva in questo settore, evoluta direttamente da un sistema nativamente “touch” e alternativo a quelli ibridati con il PC. Per farlo però deve prima riuscire a creare una maggiore sinergia con gli smartphone, in maniera tale che l’iPad serva veramente a qualcosa che per l’iPhone sia fuori portata. Al riguardo chi scrive è ottimista.

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marzo 14, 2017

“Apple presenterà il nuovo iPad 10,5” in aprile all’inaugurazione di Apple Park?”

La previsione dei costruttori per il prossimo keynote Apple non corrisponde con quella degli analisti: secondo voci nella catena di rifornimento di Cupertino il nuovo iPad Pro 10,5” sarà presentato in aprile in contemporanea con l’inaugurazione di Apple Park. Con questo obiettivo Cupertino starebbe accelerando la produzione del nuovo iPad 10,5” già in questi giorni di marzo, mentre in precedenza la tabella di marcia sembra puntasse tra maggio e giugno. Occorre subito precisare che si tratta di voci che emergono dai costruttori di Taiwan riportati da DigiTimes, quindi il grado di attendibilità è discutibile. La testata è abile nel captare novità hardware e di produzione, meno invece nel prevedere con accuratezza novità e tempistiche di Cupertino. Un altro dettaglio lascia ipotizzare che si tratta di ipotesi logiche ma forse poco fondate: Apple ha sì annunciato l’inizio del trasloco dei dipendenti nel nuovo Apple Park in aprile ma alcuni lavori, soprattutto quello per l’auditorium Steve Jobs Theater, saranno completati solo più avanti nel corso di quest’anno. Ricordiamo che nelle scorse settimane e fino a poche ore fa analisti e osservatori puntano a un keynote Apple imminente, forse già entro il 20-24 marzo. Non corrispondono completamente nemmeno i dettagli sui nuovi iPad attesi: mentre DigiTimes indica il nuovo iPad 10,5” come un modello destinato al settore business e scolastico, altri fonti più attendibili puntano a un modello di punta, forse un nuovo iPad Pro, con cornici ancora più ridotte e altre novitù hardwre e di design. Oltre a questo modello è atteso il refresh di iPad Pro 12,9” e un iPad 9,7” economico, mentre sono quasi inesistenti le anticipazioni su un nuovo iPad mini aggiornato. Sempre nelle scorse ore alcuni dei nuovi iPad in preprazione sono stati avvistati nei log di registro per la fase di test a Cupertino e nella Bay Area di San Francisco.

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