Posts tagged ‘Amazon’

novembre 26, 2021

“I prodotti di tendenza su Amazon per il giorno del Black Friday”

Alcuni prodotti attirano più di altri nei momenti di acquisto compulsivo e il Black Friday è uno di quei momenti in cui questa tendenza si acuisce ancora di più, con la complicità degli sconti che attirano sia chi era in dubbio sull’acquisto di un determinato prodotto e chi stava invece cercando l’occasione giusta per fare scorta di beni utili e meno utili…

Ecco le occasioni più sfruttate da chi sta facendo acquisti su Amazon in tutti i setttori.

Le offerte di tendenza del giorno del black friday


tendenza

Quest’anno sono principalmente quattro le categorie di prodotto che vanno per la maggiore, e per ciascuna Amazon ha elencato i cinque prodotti più venduti durante questa settimana di Black Friday. Ad esempio per il settore “Casa e cucina” il prodotto più venduto è la candela profumata dalla fragranza “Magia natalizia”, seguito dalla friggitrice ad aria Princess. Al terzo posto c’è l’aspirapolvere ciclonico a traino di Hoover, subito seguito dal Roomba automatico. Chiude il quintetto l’impastatrice planetaria Bosch. Cinque prodotti che ci ricordano come le festività natalizie siano ormai imminenti e le persone si stiano attrezzando per poter proporre agli ospiti una casa pulita e un clima adeguato, con pietanze cucinate insieme all’aiuto di qualche gingillo elettronico.

Casa e cucina

tendenza

La seconda categoria dei prodotti di tendenza è ovviamente l’Elettronica, e il prodotto più venduto in questi giorni è il Fire TV Stick di Amazon con telecomando vocale Alexa. Seguono nell’ordine lo Xiaomi Band 5 e l’ultimo Echo Show 5, un altro prodotto di Amazon, mentre al quarto e quinto posto ci sono il Galaxy M12 e un disco SSD portatile di SanDisk. Anche qui a parte qualcuno che si toglie lo sfizio del nuovo telefono e di un disco per i dati, torna il concetto del Natale alle porte, con due prodotti che durante le vacanze possono fare la differenza soprattutto dal punto di vista dell’intrattenimento, insieme ad uno smartband che invece potrebbe risultare fondamentale per smaltire con efficacia gli stravizi culinari di fine dicembre.

Elettronica

tendenza

E senza alcuna sorpresa la terza categoria dei prodotti più venduti è quella dei giocattoli, perché il Natale è soprattutto regali per i bambini. E in questa classifica il più venduto è Cocco Dentista, seguito dal gioco Hasbro di Frozen 2 e Star Wars con Baby Yoda. Chiude l’elenco Nerf Ultra, un lancia-dardi in gomma motorizzato per mettere in piedi una vera e propria guerra giocosa in casa.

Giocattoli

tendenza

L’ultima categoria di prodotti più venduti è quella relativa alle Grandi scorte, che con la complicità degli sconti fa sì che chi ha sufficiente spazio in ripostiglio approfitti del momento per accantonare tutti quei prodotti che si consumano e si usano durante l’anno. Il primo in lista è il pacco da 120 panni Swiffer, seguito dal kit da 12 filtri per acqua Brita. Al terzo posto c’è la confezione da 84 rotoli di carta igienica Scottonelle, mentre al quarto e quinto posto rispettivamente troviamo il mega pacco da 282 pastiglie Finish per lavastoviglie e la confezione da 10 testine Oral-B per spazzolini elettrici.

Grandi scorte

Domotica

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agosto 5, 2021

“Apple langue negli speaker smart, Amazon piglia tutto”

Il nuovo Echo Show 8 di Amazon vi seguirà per la stanzaApple è stato il primo colosso della tecnologia a introdurre il primo assistente vocale digitale nei dispositivi di consumo nel 2012 con iPhone 4s (presentato a ottobre 2011), poi purtroppo però ha perso la battaglia con Amazon nel grande successo degli speaker smart: l’ultimo report CIRP di questo mercato nel trimestre di giugno in USA fotografa una situazione ormai ben nota. Nel trimestre in questione la base di dispositivi installati è di 126 milioni di unità, con Amazon che svetta su tutti una quota del 69%, contro Google del 20%, mentre i numeri di Apple non figurano perché troppo contenuti e quindi inferiori al 10%. In sostanza sembra così che l’introduzione del più economico HomePod mini, in USA proposto a 99 dollari (circa 84 euro) non sia stata sufficiente per Apple per riconquistare quote di mercato in un settore in cui Amazon domina quasi incontrastato da anni. Il grande successo del colosso dell’e-commerce di Jeff Bezos emerge anche dall’elevato numero di famiglie e abitazioni USA in cui sono presenti più speaker smart Amazon Echo. Secondo le stime della società di analisi e ricerche di mercato CIRP in oltre 50 milioni di abitazioni USA c’è almeno uno speaker Amazon Echo, mentre in oltre 20 milioni di case statunitensi ce ne sono più unità. Per quanto riguarda invece gli speaker Google Nest sono presenti singolarmente in circa 23 milioni di case, mentre solo 8 milioni di famiglie ne possiedono più di uno. Il confronto dei numeri di Amazon, Google e Apple negli speaker smart non è favorevole per la multinazionale di Cupertino che può contare in solamente 2 milioni di case con più di un HomePod. Secondo gli analisti, riportati da 9to5Mac, si tratta di un indicatore importante perché i costruttori mirano a vendere più dispositivi per singolo utente – abitazione in modo da creare una barriera più grande in caso di passaggio a una piattaforma concorrente. Ricordiamo che a giugno HomePod mini è arrivato in Austria, Irlanda e Nuova Zelanda, mentre Apple ha anticipato che (finalmente) arriverà anche in Italia entro la fine di quest’anno. Apple sembra stia lavorando su un futuro HomePod con schermo e funzioni Apple TV integrate, in stile Amazon Echo Show.

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Maggio 12, 2021

“Amazon: Corte Ue annulla decisione Bruxelles, non sono aiuti”

 © EPA “Nessun vantaggio selettivo in favore di una filiale lussemburghese del gruppo Amazon”. Lo afferma la Corte di giustizia europea, annullando la decisione della Commissione Ue che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato interno.Secondo il Tribunale, la Commissione non ha dimostrato in modo giuridicamente adeguato che vi sia stata un’indebita riduzione dell’onere fiscale di una filiale europea del gruppo Amazon. “Accogliamo con favore la decisione della Corte” di giustizia europea, “che è in linea con la nostra posizione di lunga data secondo cui abbiamo seguito tutte le leggi applicabili e che Amazon non ha ricevuto alcun trattamento speciale”. Così in una nota l’azienda. “Siamo lieti che la Corte lo abbia chiarito e possiamo continuare a concentrarci sulla fornitura per i nostri clienti in tutta Europa”, conclude Amazon.

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aprile 15, 2021

“I podcast sono arrivati su Amazon Music”

amazon podcastGli utenti Amazon possono ascoltare in streaming i podcast che conoscono e amano, così come i nuovi show originali prodotti esclusivamente per Amazon Music. E’ così che Amazon presenta la nuova sezione Podcast, accessibile per tutti i propri utenti, abbonati e non, allineando così il proprio flusso audio a quello dei principali concorrenti dello streaming. «Che l’ascolto avvenga dal cellulare, dal web o dai dispositivi Echo con Alexa, Amazon Music consente agli utenti di trovare e ascoltare i loro podcast preferiti durante la giornata». I podcast sono disponibili per tutti i tipi di sottoscrizioni, quindi non solo agli abbonati Amazon Prime o a quelli che hanno attivato il pacchetto Amazon Music Unlimited, ma anche a chi più semplicemente è iscritto ad Amazon, anche senza aver mai effettuato nessun acquisto sul negozio. «Accedi a milioni di episodi, a contenuti esclusivi e ai tuoi show preferiti. Nessun abbonamento richiesto. Accedi per ascoltare podcast gratis». Già da adesso sono disponibili decine di podcast in italiano, tra cui ad esempio le affascinanti lezioni di Alessandro Barbero tenutesi al Festival della Mente di Sarzana e quelle tratte da YouTube, con cui il professore racconta in modo avvincente e ricco di curiosità gli aspetti più o meno noti della storia, dal Medioevo all’Età Contemporanea; il celebre podcast Start del Sole 24 Ore, che ogni mattina – dal lunedì al venerdì – racconta tre notizie di attualità; Storia in Podcast, con cui ogni settimana la redazione di Focus Storia approfondisce un tema storico o rilegge in chiave storica un avvenimento di attualità «per capire il presente scoprendo il passato»; oppure il Luke’s English Podcast, da ascoltare per imparare (divertendosi) l’inglese britannico. Ci sono anche podcast locali come quello dei “walkscape” di Almaloci che permette di riscoprire luoghi della provincia di Pesaro e Urbino con il filo della storia, dell’arte, della letturatura. I podcast distribuiti tramite Amazon Music si possono ascoltare direttamente tramite la piattaforma web dal browser sul computer, tramite l’app Amazon Music per iPhone, iPad, Apple TV e Android, oppure tramite Alexa da un qualsiasi dispositivo Amazon Echo semplicemente chiedendo all’assistente vocale di riprodurre il podcast che si desidera ascoltare. I podcast si sincronizzano automaticamente, perciò sarà possibile cominciare ad ascoltarlo da una di queste posizioni (magari dal computer) e poi spostarsi su un’altra (ad esempio in macchina dove è installato Echo Auto) senza perdere il filo del discorso.

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marzo 11, 2021

“Amazon Vesta, il robot per la casa sembra vicino al lancio”

Amazon Vesta, il robot per la casa sembra vicino al lancioIl robot per la casa smart Amazon Vesta è un progetto di cui sentiamo parlare fin dal 2018, ora però secondo le ultime anticipazioni, Amazon avrebbe dedicato un team di oltre 800 persone e il dispositivo sarebbe in fase avanzata di prototipo. Nella tabella di marcia dell’elettronica di consumo, questo solitamente si traduce in un lancio non molto distante nel tempo, al massimo nel giro di un anno, ma la parte più interessante del report non riguarda le tempistiche, quanto piuttosto la descrizione e le caratteristiche trapelate di Amazon Vesta. Viene descritto come un robot delle dimensioni all’incirca di due piccoli gatti, un dispositivo con larghezza compresa tra 25-33 centimetri, un confronto curioso che lascia spazio all’immaginazione in base alle dimensioni del gatto di casa. Amazon Vesta è dotato di uno schermo, un microfono e diverse videocamere, un elenco di componenti che lascia immaginare un Amazon Echo Show dotato di ruote e deambulante. Altre componenti e funzioni suggerite sono sensori per il monitoraggio di temperatura, umidità e qualità dell’aria, un piccolo scomparto per trasportare oggetti e un’asta all’altezza della vita dotata di telecamera. Quest’ultima potrebbe essere dotata di visione artificiale per riconoscere gli oggetti e aiutare gli utenti a ritrovarli. L’identikit e lo stato lavori su Amazon Vesta, che prende il nome dalla dea romana del focolare domestico, arriva da diverse persone al lavoro sul progetto intervistate da Business Insider. Da praticamente tutti emerge il timore che Amazon Vesta possa trasformarsi in un insuccesso, come avvenuto per lo sfortunato Amazon Fire Phone. Da qui le speculazioni sulle possibili modalità di lancio: invece di un dispositivo Amazon disponibile per tutti, il colosso dell’e-commerce potrebbe proporlo con la sua formula Day One stile Kickstarter, per raccogliere un quantitativo minino di ordinativi e produrre solo le unità richieste se l’obiettivo verrà raggiunto. In questo modo si tenterebbe comunque il lancio di un robot domestico di cui per ora sfuggono l’utilità pratica o la killer app, cioè la funzione che lo rende desiderabile, evitando di investire grandi somme per riempire magazzini di dispositivi che rischiano di rimanere invenduti.

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febbraio 23, 2021

“Amazon Fresh è arrivato a Roma”

Amazon Fresh è arrivato a Roma

A partire da questo momento, Amazon Fresh è disponibile per i clienti Amazon di Roma. A quasi un mese di distanza dal lancio a Milano, il servizio di consegna della spesa in giornata compreso nell’abbonamento Amazon Prime ora è attivo anche nella capitale: vi si può accedere direttamente da questa pagina del sito ufficiale oppure tramite la shopping app di Amazon. «Oggi siamo felici di offrire anche ai clienti romani Amazon Fresh, la nuova e migliorata esperienza di acquisto della spesa con la comodità della consegna in finestre di due ore, annunciata a Milano un mese fa» ha commentato Camille Bur, responsabile di Amazon Fresh per Italia, Spagna e Francia. «I clienti Amazon Prime della Capitale potranno ricevere la propria spesa in giornata con tutto quello di cui hanno bisogno, tra cui prodotti locali, carne, pesce, prodotti biologici e di gastronomia, fino agli articoli per cura della propria casa e molto altro». Perciò i clienti Amazon Prime a Roma, nelle aree coperte dal servizio – da Cecchignola, a Prima Porta e Centocelle – potranno fare la loro spesa settimanale con Amazon Fresh e trovare prodotti freschi, i propri marchi preferiti e tanto altro, con consegna in finestre di due ore a scelta, nella stessa giornata, senza costi aggiuntivi per ordini superiori a 50 euro. E’ anche possibile scegliere la consegna della spesa in una finestra programmata di un’ora al costo di 4,99 euro sempre per ordini superiori ai 50 euro. «La consegna della spesa in giornata da Amazon Fresh e dai partner locali» si legge nel comunicato stampa «raggiungerà milioni di clienti Amazon Prime, con l’apertura del servizio in altre città prima della fine dell’anno», anche se per il momento non è stato reso noto un elenco delle prossime città in cui verrà lanciato il servizio, quindi dovremo attendere che la stessa Amazon ne ufficializzi l’ampilamento dei CAP. Amazon Fresh, lo ricordiamo, offre una selezione di oltre 10.000 prodotti da un’ampia scelta di carni tra cui tagli pregiati come la Chianina oppure il Black Angus e pesce come salmone, pesce spada, orate e molto altro di Fiorital, ma anche snack come la frutta secca Happy Belly, i biscotti Gentilini e prodotti biologici quali verdura, uova, prodotti in scatola, pasta, carne. E ancora prodotti regionali come Porchetta di Ariccia Igp, Guanciale per Amatriciana, Carciofi con Gambo alla Romana, Tonnarelli Freschi all’Uovo fino agli articoli per la cura della casa e tutto il necessario per la propria spesa. La selezione di Amazon Fresh include inoltre prodotti di startup italiane come la pugliese Pralina che propone piatti casalinghi pronti, preparati con varietà di ortaggi biologici locali, oppure il caffè artigianale a lenta lavorazione di Caffè Morettino dalla Sicilia, fino alla famosa Bottarga MR Morris e altre specialità kosher. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Amazon sono disponibili qui. Tutti gli articoli che parlano di iPhone, iPad, Mac e Apple Watch sono disponibili ai rispettivi collegamenti.

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gennaio 22, 2021

“Amazon ha creato 2.600 nuovi posti di lavoro in Italia”

Amazon diventa il più grande acquirente di energia rinnovabile al mondoAmazon ha annunciato che nel 2020 ha creato oltre 2.600 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia, superando il piano annunciato lo scorso luglio. L’azienda oggi dà lavoro a più di 9.500 dipendenti a tempo indeterminato in tutto il Paese. Queste opportunità di lavoro hanno interessato persone con ogni tipo di formazione, aspirazioni professionali, livello di istruzione ed esperienza: dagli ingegneri, sviluppatori di software ed esperti Cloud, ai lavoratori di rientro nel mercato del lavoro e ai giovani alla prima esperienza. Le opportunità lavorative riguardano più di 40 sedi in tutta Italia: presso gli Uffici Corporate di Milano, i Centri di Sviluppo di Torino e Asti; i Data Center in Lombardia; il Servizio Clienti di Cagliari; i Centri di Distribuzione, Depositi di Smistamento e magazzini dislocati sul territorio dal nord al sud Italia, da Torrazza Piemonte fino a Catania. L’azienda riferisce che le retribuzioni dei dipendenti in Italia si collocano tra le più alte per ciascun settore di riferimento delle attività operate. Nel settore logistico, ad esempio, il salario di ingresso degli operatori Amazon è di 1.550 euro lordi mensili. Le opportunità lavorative comprendono anche benefit, opportunità di carriera e di miglioramento della propria istruzione, inclusi programmi come Career Choice, che anticipa il 95% del costo delle rette e dei libri di testo per i corsi professionali scelti dai dipendenti, e programmi di congedo parentale all’avanguardia nel settore. Oltre alle assunzioni di Amazon in Italia nel 2020, il colosso dell’e-commerce annuncia che continuerà a investire nella sua infrastruttura logistica nel nostro Paese. Nel 2021 aprirà due nuove strutture logistiche: un Centro di Distribuzione a Novara e un Centro di Smistamento a Spilamberto (MO), che genereranno 1.100 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato in tre anni, che si aggiungeranno agli attuali 9.500 dipendenti assunti in Italia. Queste nuove strutture ampliano la rete logistica esistente che include i siti inaugurati nel 2020: due Centri di Distribuzione, a Castelguglielmo/San Bellino (RO) e a Colleferro (RM), e 10 Depositi di Smistamento, a Bitonto (BA), San Giovanni Teatino (CH), Genova, Castegnato (BS), Mezzate (MI), Tavagnacco (UD), Parma, Pisa, Catania e Cagliari. Di pari passo ad investimenti e creazione di posti di lavoro, Amazon continua supportare le PMI italiane che desiderano avviare una propria attività, digitalizzarne una esistente o incrementare il proprio giro d’affari attraverso diversi programmi come “Vendere su Amazon”, “Logistica di Amazon”, e attraverso il nuovo programma di formazione “Accelera con Amazon” che, gratuitamente, stimolerà la crescita e la digitalizzazione di oltre 10.000 piccole imprese in tutta Italia. Il supporto alle PMI è al centro del modello di business di Amazon: oltre la metà del totale delle vendite annuali su Amazon aiuta i loro business. Quest’anno Amazon ha continuato a sostenere le piccole e medie imprese durante la pandemia, investendo nel mondo più di 16 miliardi di euro per aiutarle a incrementare le loro vendite su Amazon. Quasi 600 realtà italiane hanno superato gli 850mila euro di vendite su Amazon. I nostri partner di vendita italiani hanno superato in totale 500 milioni di euro di fatturato all’estero. Inoltre, a sostegno della loro crescita digitale, hanno creato oltre 25.000 posti di lavoro. Tutti gli articoli di macitynet che perlano di Amazon sono disponibili da questa pagina. Invece per tutte le notizie che trattano di Finanza e Mercato si parte dai rispettivi collegamenti.

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ottobre 29, 2020

“Amazon debutta in Svezia, ma il sito è pieno di errori”

 © ANSA

Amazon ha debuttato in Svezia ma il sito lanciato dal gigante dell’e-commerce è pieno di errori di traduzione e di ortografia. Un passo falso per l’atteso ingresso di Amazon sul mercato dei Paesi nordici che fino a oggi potevano comprare sui siti britannico e tedesco ma non ne avevano uno dedicato. Sono stati i primi clienti svedesi su Amazon.se a segnalare gli errori più evidenti. Ad esempio, un biglietto di auguri dove un gallo viene descritto con un riferimento volgare ai genitali maschili. Alcuni hanno ipotizzato che gli errori potessero fare parte della strategia di marketing dell’azienda. Nicklas Storakers, ceo del sito Pricerunner, non ha invece dubbi ha bollato il lancio come “il lavoro peggiore che abbia mai visto” sottolineando che Amazon non ha neanche proposto alcuno sconto in occasione del debutto. Secondo l’analista Daniel Schmidt di Danske Bank, al di là della gaffe del lancio è difficile che Amazon riesca a dominare il mercato svedese. “Un conto è debuttare negli Usa, in Gran Bretagna o in Germania venti anni fa. Altro è farlo nel 2020 in Svezia”.

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settembre 8, 2020

“Streaming da leoni: il grande cinema di Venezia su Amazon Prime Video”

Streaming da leoni: il grande cinema di Venezia su Amazon Prime VideoVisioni e suggestioni dalla laguna sono arrivate anche su Amazon Prime Video. Sulla tv online di Amazon lo streaming, nel pieno della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è diventato uno streaming da leoni. Amazon Prime Video propone una selezione di lungometraggi presentati nelle varie sezioni della Mostra durante la sua lunga storia, disponibili, con molti altri titoli scoperti al Lido o che, in Laguna, hanno ottenuto grandi riconoscimenti.  Amazon Prime Video ha raccolto titoli recenti e meno recenti, pellicole che al Festival veneziano hanno scritto una parte della storia del cinema negli ultimi settant’anni. Dall’”Amleto” del 1948 di Sir Laurence Olivier, fino a “Chiara Ferragni Unposted”, fuori concorso di Elisa Amoruso nel 2019.  Tra i titoli spiccano i vincitori del Leone d’oro, come “Senza tetto né legge” di Agnes Varda, unica donna tra i registi della Nouvelle Vague (miglior film a Venezia nel 1985), “Prima della pioggia”, opera di Milco Mancevski del 1994, “Magdalene” di Peter Mullan (Leone d’oro nel 2002), “Lussuria – Seduzione e tradimento” che ha portato Ang Lee a vincere il Leone d’oro nel 2007 e “Ti guardo” del regista venezuelano Lorenzo Vegas (miglior film a Venezia nel 2015). Accanto a questa iniziativa di Amazon, è possibile anche seguire attraverso il web l’edizione in corso della mostra cinematografica di Venezia. Il 2 settembre 2020, infatti, è partita la rassegna in presenza nella laguna veneziana nel rispetto delle norme per l’emergenza sanitaria, ma anche online nella Sala Web e sulla piattaforma in streaming per seguire il concorso VR. Per il nono anno consecutivo, infatti, alla Mostra internazionale d’arte cinematografica ritorna la Sala Web, una selezione di film distribuiti in contemporanea in streaming e alle presentazioni ufficiali al Lido, e uno spazio nel web è anche quello per il concorso VR, per il cinema VR.  Tutte le indicazioni per accedere all’edizione 2020 della mostra del cinema si possono trovare in questo articolo di Macitynet.  La sezione online di Amazon Prime Video dedicata a Venezia 77 è disponibile a partire da questo link diretto.  Gli appassionati di cinema troveranno notizie e approfondimenti nella sezione dedicata ai film e in quella dedicata al cinema di Macitynet. Tutti gli aggiornamenti sulle piattaforme dello streaming tv si trovano invece nelle pagine dedicate ad Amazon Prime Video, Netflix, Apple TV+ e Disney+.

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agosto 4, 2020

“Come controllare Amazon Echo senza smartphone o senza voce”

Come controllare Amazon Echo da browser

Amazon Echo ha una piccola funzionalità nascosta, che probabilmente la maggior parte degli utenti ignora: esiste un pannello di controllo accessibile via web browser, che permette di controllare e interagire con i dispositivi Echo. Ecco come controllare Amazon Echo da browser. E’ ovvio che, per motivi di progettazione e utilizzo, gran parte dell’interazione con Amazon Echo è basata sulla voce. Amazon Alexa è, infatti, un assistente personale basato sui comandi vocali, ed è normale che la maggior parte dei compiti  – come avviare e interrompere la la riproduzione musicale, chiedere informazioni sul meteo e così via – avvenga semplicemente tramite richiesta vocale. Quando si tratta di configurare Echo o controllarlo senza comandi vocali, tuttavia, è necessario utilizzare l’app Alexa. Esiste, però, anche un’alternativa, ossia l’interfaccia basata sul web che non viene troppo pubblicizzata da Amazon. Mentre l’app mobile può sicuramente essere efficace quando si tratta di operare  una rapida modifica, quella web è di gran lunga superiore in termini di spazio visivo e usabilità. La modifica delle impostazioni con una tastiera, la lettura delle schede informative di Echo e l’apertura di queste schede in un browser Web completo, su un monitor normale più grande, si traduce in una migliore esperienza di configurabilità del dispositivo. Oltre alla semplice facilità d’uso, l’interfaccia Web ha anche il vantaggio di consentire l’accesso ovunque ci sia un accesso a Internet, indipendentemente dal fatto che Echo si trovi nella stanza accanto o dall’altra parte della città. Accedere a Echo dal Web è semplicissimo, purché vengano soddisfatti alcuni criteri di base: un Echo già configurato e collegato ad una rete Wi-Fi, registrato sul proprio account Amazon. A questo punto, sarà sufficiente aprire qualsiasi browser web e navigare alla pagina alexa.amazon.com, facendo accesso al proprio account Amazon. A quell’indirizzo troverete quasi ogni singola funzionalità disponibile nell’app mobile. Questo perché l’app Alexa e il portale web condividono la stessa interfaccia, dai colori alle funzioni. E’ possibile, ad esempio, accedere al proprio brano in esecuzione, o alla playlist Now Playing, controllare le altre playlist,  farle avanzare, tornare indietro, ripetere il brano o riprodurre e mettere in pausa la musica, nonché rivedere i brani riprodotti in precedenza. Se si hanno collegate liste per lo shopping, Alexa puoi aggiungere manualmente elementi all’elenco comodamente dalla schermata web. Ancora, sempre da web è possibile ottenere informazioni sul tragitto giornaliero, gli aggiornamenti sul traffico, o anche consultare i risultati sportivi. In breve, quasi tutto ciò si può fare con l’app mobile sarà accessibile anche da web, con una UI più grande e un menù ancor più facile da utilizzare. Abbiamo più volte scritto “quasi” perche manca di fatto un comodo accesso diretto alla gestione dei dispositivi per la smart home: per quelli dovete far ricorso ad Amazon Alexa o all’interfaccia su smartphone o Echo Show.

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