Posts tagged ‘Apple Watch’

giugno 3, 2022

“Apple Watch, uno studio per convalidare l’ECG nelle terapie oncologiche dei bambini”

 

L’australiano Murdoch Childrens Research Institute (MCRI), sta lanciando un nuovo studio per convalidare l’uso dell’app ECG dell’Apple Watch nell’infanzia durante e dopo le terapie oncologiche. Lo riferisce il sito MyHealthyApple, spiegando che l’MCRI è il più grande istituto di ricerca sulla salute dei bambini in Australia e tra i primi tre istituti di ricerca sulla salute infantile nel mondo per qualità e impatto delle ricerche Lo studio prospettico coinvolge l’ambito pediatrico, adolescenti e giovani tra i 7 e i 18 anni, per convalidare l’uso dell’app che consente di tracciare l’elettrocardiogramma con l’Apple Watch per registra la frequenza e l’intensità dei segnali elettrici che producono il battito cardiaco.  L’obiettivo è misurare il prolungamento dell’intervallo QT (un tratto dell’ECG) durante e dopo la terapia oncologica. L’intervallo QT esprime il tempo necessario al miocardio ventricolare per depolarizzarsi e ripolarizzarsi. In caso di intervallo QT troppo corto o troppo lungo, esiste il rischio di aritmie ventricolari potenzialmente letali. Un modo per verificare il parametro in questione da Apple Watch consiste nell’usare l’app QTc-Calculator (gratis su App Store); questa consente ai medici di calcolare il QT indicando la frequenza cardiaca, l’intervallo R-RR (un ciclo cardiaco) e la lunghezza dell’intervallo QT. È possibile ottenere tre diversi risultati da nove formule note come Bazett, Fridericia, Framingham, Hodges, Goto, Mayeda, Kawataki, Rautaharju a e b. L’app in questione si è rivelata utile (qui i dettagli) per monitorare alcuni parametri, semplificando il monitoraggio in tempo reale di potenziali irregolarità, per screening di massa e individuare la necessità di eventuali trattamenti. Ik sensore cardiaco a bordo di Apple Watch si è dimostrato in diversi studi molto preciso. L’algoritmo proprietario progettato per classificare gli ECG ha mostrato una sensibilità di oltre il 98% e una specificità di oltre il 99% in FA, a confronto con gli ECG registrati con un dispositivo di riferimento e interpretati da esperti clinici indipendenti.

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dicembre 16, 2020

“Apple brevetta Touch ID per Apple Watch”

Ultime ore Black Friday: sconti top con acquisto a rate senza interessi e garanzieTutti gli Apple Watch attualmente esistenti, dal primo all’ultimo, sono già sufficientemente sicuri, ma in futuro il sistema utilizzato potrebbe essere potenziato ancora di più: Apple ha infatti da poco depositato un brevetto in cui praticamente descrive l’integrazione del sensore Touch ID sul tasto laterale di Apple Watch. E’ il secondo brevetto di questo tipo che viene pubblicato, perciò la possibilità che questa tecnologia possa arrivare sullo smartwatch di Apple comincia a diventare davvero concreta. Sicuramente un sensore Touch ID migliorerebbe ancora di più la sicurezza di Apple Watch. Allo stato attuale, se viene rubato, nessuno può utilizzarlo, neanche per effettuare acquisti tramite Apple Pay perché per funzionare dev’essere tenuto al polso in quanto il sistema è controllato dal cardiofrequenzimetro. Chi ne possiede uno o ha avuto anche solo modo di provarlo in passato, sa già come funziona: ogni volta che lo rimetti al polso devi inserire il codice di sblocco e quando lo togli il sensore capisce che non c’è contatto con il polso perciò attiva il blocco del dispositivo. Fa tutto da solo ed è praticamente immediato, quindi non c’è neppure il rischio che possa continuare a funzionare se viene tolto e rimesso rapidamente al polso: come perde contatto con la pelle, il dispositivo si blocca. Questo, come dicevamo, è un sistema già sufficientemente sicuro per stare quantomeno tranquilli dal punto di vista dell’accesso ai dati e ai sistemi integrati in Apple Watch, ma col Touch ID non diventerebbe più necessario neppure inserire il codice PIN per sbloccare il dispositivo quando lo si rimette al polso. A quel punto infatti basterebbe schiacciare il tasto laterale con un’impronta autorizzata, a beneficio della sicurezza in tutti quei contesti in cui inserire un codice PIN potrebbe essere pericoloso. Pensateci: chi conosce il codice o vede digitarne la corretta sequenza, a quel punto può effettivamente prenderne il controllo. Integrare il Touch ID sul tasto laterale di Apple Watch diventa utile specialmente adesso che esiste la serie SE, pensata soprattutto per anziani e bambini che non possiedono un iPhone ma vogliono poter beneficiare delle tecnologie di questa categoria di dispositivi: i primi potrebbero faticare a digitare il PIN sul piccolo schermo mentre i secondi potrebbero non essere abbastanza prudenti nel digitarlo nei luoghi pubblici. Senza dimenticare che questa possibile miglioria di Apple Watch non è neppure fantascienza perché diversi produttori hanno già posizionato un sensore simile sui propri cellulari ed Apple lo ha recentemente messo sul pulsante di blocco schermo di iPad Air, dimostrando quindi che anche le sue tecnologie possono essere integrate in un tasto più piccolo di quello Home, dove ha trovato posto per diversi anni prima di essere sostituito dal Face ID (anche se adesso pare possa tornare pure su iPhone). La tecnologia insomma è pronta e il brevetto pure: manca soltanto la volontà di far collimare le due cose in una delle prossime versioni di Apple Watch.

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agosto 14, 2020

“Downgrade Apple Watch: chi prova la beta non torna indietro. I trucchi per risolvere i problemi”

Downgrade Apple Watch, se provate una beta non potrete tornare indietroPer anni l’installazione di una beta per sviluppatori di watchOS ha significato non poter tornare indietro. Non esistono ad oggi mezzi per disinstallare e ripristinare watchOS a una precedente versione, come è possibile su iPhone e iPad o Mac. Peraltro, quest’anno Apple ha lanciato per la prima volta una beta pubblica per watchOS, quindi riservata anche agli utenti non proprio sviluppatori, eppure non è ancora possibile eseguire il downgrade a una versione precedente. Dunque, state attenti se volete installare una beta su Apple Watch, perché in caso di problemi, almeno ad oggi, non sarà possibile tornare indietro. In ogni caso, se lo avete già fatto e state riscontrando problemi, ecco alcuni consigli utili. Anzitutto, teniamo a specificare ancora una volta che, dopo aver installato la beta pubblica su Apple Watch, non sarà possibile ripristinare lo smartwatch a versioni del sistema operativo rilasciate in precedenza. In molti si chiederanno il perché, considerando che Apple offre invece questa possibilità su iPhone, iPad e Mac. Per rispondere alla domanda c’è da considerare che l’Apple Watch è un hardware unico nella gamma di prodotti Apple e a causa delle sue dimensioni compatte, resistenza all’acqua e alla polvere e al design generale, non dispone di alcuna opzione di connessione fisica (almeno non accessibile ai consumatori). Apple Watch utilizza Wi-Fi e Bluetooth per connettersi e comunicare con iPhone. Dunque, quando si aggiorna watchOS su Apple Watch, il dispositivo si connette ad iPhone e scarica il software. Senza possibilità di connettere lo smartwatch fisicamente a PC o Mac, ci sono limiti derivanti dalla necessità di proteggere il dispositivo dall’essere accidentalmente bloccato o danneggiato. Se un aggiornamento o l’installazione del software non riesce su iPhone, si può collegare il dispositivo al computer e ripristinare utilizzando iTunes. Su un Apple Watch con OS danneggiato, invece, difficilmente si potrebbe ripristinare utilizzando WiFi o Bluetooth. Ed allora, sulla base di questo, il downgrade del sistema operativo rientra in questa limitazione, e potrebbe essere consentita solo ove fosse possibile collegare fisicamente l’orologio ad un PC. Ovviamente, nel caso in cui abbiate installato una beta, il motivo per tornare indietro potrebbe essere piuttosto banale: malfunzionamento della beta stessa, e volontà di tornare indietro ad un sistema stabile. Ad ogni modo, se incontrate problemi nella installazione, o utilizzo, di watchOS beta, ecco alcuni consigli che potrebbero aiutare a risolvere. Messaggio di errore Se, durante il processo di installazione, o dopo aver installato un nuovo aggiornamento o una beta di watchOS compare un punto esclamativo rosso con un cerchio intorno, state tranquilli e mantenete la calma. Non significa necessariamente che il vostro dispositivo è bloccato e che necessità di essere inviato al centro Apple. Prima di disperarvi, infatti, provate a tenere premuti contemporaneamente il pulsante laterale e la corona digitale per 10 secondi e, successivamente, a rilasciarli. A questo punto dovreste vedere il logo Apple. Attendete un paio di minuti finché il Apple Watch non si riavvia normalmente. Ovviamente, se questo sistema non riesce a risolvere il problema, allora dovrete contattare il supporto Apple. Problemi di autonomia Accade spesso che dopo aver installato un aggiornamento o una beta di watchOS, Apple Watch possa manifestare problemi di autonomia. Alle volte capita che la batteria sembri durare di più, ma il più delle volte potrebbe accadere il contrario. In questi casi alle volte è sufficiente solo aspettare. Subito dopo l’installazione della beta, o di una qualsiasi versione del sistema operativo, occorre qualche minuto, o anche diverse ore, prima che il sistema si stabilizzi e torni a consumare energia in modo standard. Problemi di connettività Sebbene l’Apple Watch mantenga in modo stabile la connessione con lo smartphone, soprattutto dopo gli ultimi aggiornamenti, potreste comunque imbattervi in qualche problema di questo genere, e in situazioni in cui l’orologio perde effettivamente la connessione con lo smartphone. In questo caso è bene, anzitutto, capire se i problemi derivino da Apple Watch, da iPhone, o da entrambi. La prima cosa da fare, ovviamente, è controlla la connessione Bluetooth, verificando che sia attivo sia su Apple Watch, che su iPhone. Sullo smartphone sarà sufficiente accedere al centro di controllo con uno slide verso l’alto, potendo cliccare sull’icona del BT: nel caso sia blu è acceso, nel caso in cui sia grigia è spento. Nel caso in cui i problemi di connessione non siano stati risolti, allora potreste provare a riavviare l’Apple Watch. Per farlo è sufficiente mantenere la pressione del pulsante laterale su Apple Watch finché non vengono visualizzati i tre cursori orizzontali. A questo punto utilizzate quello di spegnimento. Dopo che l’Apple Watch si è spento, mantenete la pressione del tasto laterale finché non appare

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luglio 11, 2019

“Apple ha disabilitato l’app Walkie-Talkie su Apple Watch: era a rischio intercettazioni”

Apple ha temporaneamente disattivato l’app Walkie-Talkie di Apple Watch in seguito alla scoperta di una vulnerabilità che permetterebbe di intercettare le conversazioni. Lo riferisce il sito TechCrunch al quale un portavoce della Mela ha dichiarato di essere a conoscenza del bug. Non è chiaro in che modo la vulnerabilità poteva essere sfruttata ma Apple riferisce che il bug “poteva permettere a qualcuno di ascoltare altri utenti di iPhone senza il loro consenso”. Qualunque siano le circostanze che permetterebbero di sfruttare la vulnerabilità, la Casa di Cupertino ha preferito per il momento disabilitare la funzione. Apple spiega che il bug non è noto al punto da destare preoccupazioni ma di avere preferito disabilitare la funzione fino a quando non avrà predisposto un fix specifico. Aver disabilitato la funzione lato-server, lascia immaginare qualche vulnerabilità su questo versante. “Siamo stati informati di una vulnerabilità legata all’app Walkie-Talkie di Apple Watch e abbiamo disabilitato la funzione rapidamente intanto che lavoriamo sul problema”, riferisce Apple. “Ci scusiamo con i nostri clienti per l’inconveniente: ripristineremo la funzione prima possibile. Benché non siano noti casi di sfruttamento della vulnerabilità nei confronti dei clienti e specifiche condizioni e sequenze di eventi siano necessarie per lo sfruttamento, consideriamo estremamente importante la sicurezza e la privacy dei nostri clienti. Siamo giunti alla conclusione che disabilitare l’app è la giusta condotta da intraprendere giacché il bug potrebbe consentire a qualcuno di ascoltare altri utenti iPhone senza il loro consenso. Ci scusiamo ancora per il problema e l’inconveniente”. L’app Walkie-Talkie permette di parlare con un’altra persona; entrambi devono avere Apple Watch Series 1 o modelli successivi con watchOS 5. Bisogna impostare anche l’app FaceTime sull’iPhone ed essere in grado di effettuare e ricevere videochiamate FaceTime. L’app Walkie-Talkie non è attiva in tutti i Paesi o aree geografiche.

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gennaio 14, 2019

“Fioccano falsi allarmi dal rilevamento cadute Apple Watch 4 mentre si scia”

apprezzate di Apple Watch 4 il rilevamento cadute purtroppo questa funzione progettata da Cupertino, ideale per monitorare le persone anziane, sta creando non pochi problemi ai servizi di soccorso nelle località sciistiche più gettonate degli Stati Uniti. In Colorado i centralini di soccorso sono presi d’assalto da falsi allarmi per emergenze generati proprio dal rilevamento cadute di Apple Watch 4 provenienti per lo più da persone in vacanza mentre sciano sulle piste e, nella maggior parte dei casi, protagoniste solo di piccole cadute senza alcun danno. I problemi però non si limitano alla super attività dei centralini, ma anche all’impegno delle unità di soccorso sul campo, prontamente inviate alle coordinate GPS contenute nel messaggio di emergenza, un impegno di uomini, mezzi e risorse che vengono costantemente sottratti per gli incidenti che invece richiedono un pronto intervento. Ricordiamo che il rilevamento cadute di Apple Watch 4 è disabilitato di serie e viene attivato di default solo per gli utenti over 65. Grazie alle rilevazioni di accelerometro e giroscopio lo smartwatch di ultima generazione di Apple permette di inviare rapidamente una richiesta di soccorso al numero 911 per le emergenze in USA, una comunicazione che contiene anche la posizione GPS dell’utente per facilitare i soccorsi. Nella maggior parte dei falsi allarmi rilevati nelle località sciistiche in Colorado si tratta di persone giovani che hanno in precedenza attivato manualmente il rilevamento cadute di Apple Watch 4, dimenticandosi poi di averlo fatto e di disattivarlo. Per questa ragione una responsabile dei soccorsi di Vail in Colorado consiglia a chi si appresta a fare una vacanza sugli sci nella regione di disattivare la funzione rilevamento cadute di Apple Watch 4. Per tutte le notizie su Apple Watch vi rimandiamo a questa sezione di Macitynetche raccoglie tutte le ultime novità, trucchi e consigli. Per un articolo che riassume tutto sul nuovo Apple Watch 4 vi rimandiamo a questa pagina. Su questa pagina trovate la nostra recensione di Apple Watch 4.

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gennaio 4, 2019

“L’auto affonda nella palude, si salva grazie ad Apple Watch”

Accade ancora una volta: una vita è salva grazie ad Apple Watch. In Florida una donna finisce con la propria auto nella palude. Quando il peggio sembra ormai vicino ecco la soluzione: chiamare il 911 dallo smartwatch di Apple. Il video con la chiamata originale fa venire i brividi. Capovolta in una palude nella strada di Tampa, Amanda Antonio iniziava ad affondare nel fango. Dopo qualche minuto di sconforto l’idea che le ha salvato la vita: chiamare i soccorsi con Apple Watch. Al telefono con i soccorsi, Amanda ha potuto comunicare la propria posizione utilizzando Google Maps: in soli 6 minuti i soccorsi sono arrivati sul posto, liberando la giovane da una morte certa. Non è chiaro quale modello di Apple Watch o iPhone avesse con sé la donna, ma probabilmente si è trattato di un iPhone 7, o modello successivo. E’ da qui, infatti, che Apple ha ufficialmente previsto l’impermeabilizzazione per i suoi smartphone, mentre con iPhone 6s il grado di protezione da liquidi era ben più basso. Non è la prima volta che iPhone o Apple Watch contribuiscono a salvare la vita di una persona. Lo sa bene il gruppo di turisti a largo della costa di Okinawa, mentre in passato l’orologio Apple ha salvato la vita di una teenager, oltre che di un avvocato cinquantenne, svegliato nel cuore della notte: senza l’avviso dell’orologio non si sarebbe più svegliato al mattino successivo.

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dicembre 19, 2018

“Apple Watch dominerà il mercato per altri 5 anni”

IDC pubblica le previsioni fino al 2022 riguardo al mercato degli smartwatch e indossabili e lo scenario prospettato è decisamente favorevole per Cupertino perché, secondo la società di analisi, Apple Watch continuerà a dominare la scena almeno per i prossimi 5 anni. La previsione non tiene conto degli ultimi modelli di Apple Watch 4, quelli da 40 e 44 mm, considerando che si tratta di un dispositivo ancora relativamente giovane sugli scaffali dei negozi. Anche senza Apple Watch 4, comunque, watchOS di Apple domina il mercato, e continuerà a farlo per i prossimi cinque anni, anche se il suo vantaggio si eroderà nel tempo. Il rapporto rileva in particolare che “tra i sistemi operativi indossabili intelligenti, watchOS rimarrà in testa, anche se la sua quota scenderà dal 44,4% del 2018 al 35,8% nel 2022, in virtù del fatto che altre piattaforme guadagneranno terreno”. A crescere negli anni sarà il sistema Android Wear, secondo più grande sistema operativo indossabile, che dovrebbe arrivare al 22,4% di share nel 2022. Il rapporto ha inoltre aggiunto che “WearOS, come piattaforma open source, catturerà il 19,8% di share nel 2022 grazie al fatto che venditori supplementari cominceranno a offrire prodotti basati su tale sistema”. Inoltre, proprio la piattaforma di Google riuscirà a crescere perché guadagnerà maggiori caratteristiche rispetto ai concorrenti. Ad esclusione di questi due sistemi, il panorama di indossabili vede come altre piattaforme quelle di Samsung, Fitbit, e Garmin, che da sole riescono comunque a presenziare nel panorama con piattaforme proprietarie.

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novembre 7, 2018

“Lusso hi-tech, Hermès presenta due nuovi cinturini per Apple Watch”

Per i fan della moda e della tecnologia arrivano due nuovi cinturini Hermès per Apple Watch. Apple ha reso disponibili su Apple Store due nuovi bracciali realizzati dalla firma di moda parigina, con l’obiettivo di rendere felici i fan degli indossabili che si dividono tra passione per l’hi-tech e quella per la moda.

La combinazione di colore Amber/Cappuccino/Rosa azalee è disponibile per il cinturino in pelle Swift Double tour (con un lungo cinturino che può essere avvolto due volte attorno il polso) e a Simple tour, ovvero un cinturino classico, a singolo giro. I cinturini sono coloratissimi, con diverse tonalità, una diversa per ciascuna sezione di Apple Watch.
Ecco due nuovi cinturini colorati firmati Hermès per Apple Watch

Il cinturino a doppio giro, Double tour, costa 519 euro, mentre a un giro unico, Simple Tour, costa 369 euro. Attualmente sono disponibili solo nello Store online di Apple, ma compariranno nei retail di Apple e in alcune boutique Hermès selezionate entro breve. Si affiancano ai modelli dell’ultima collezione Apple Watch Hermès, che si presenta con una gamma di cinturini audaci ed eleganti e un quadrante nuovo, disegnato da Apple.

La linea griffata Hermès – che Apple definisce “con un tocco chic e sofisticata” – rimane l’unico modello Apple Watch di lusso. Quando Apple Watch è stato lanciato nel 2015, la società ha venduto versioni Gold Edition che costavano tra 10mila e 17mila dollari. Apple è passata poi alla ceramica per le serie 2 e 3 e l’edizione speciale d’oro è scomparsa con la serie 4 di questo autunno. Apple Watch Hermes è disponibile sullo Store a partire da 1.329 euro.Ecco due nuovi cinturini colorati firmati Hermès per Apple Watch

Ora, dunque, i cinturini Hermès sono disponibili nelle varianti:

Double Tour oppure Simple Tour

  • In pelle Swift color Ambre/Capicine/Rose Azalee
  • In pelle Swift Indigo/Craie/Orange
  • In pelle Swift Bordeaux/Rose Extreme/Rose Azalee
  • In pelle Epsom color Feu
  • In pelle Barenia color Fauve
  • In pelle Swift Bleu Indigo

Simple Tour Rally solo per Apple Watch con cassa 44 mm

  • In pelle Barenia goffrata color Fauve

Simple Tour Déployant con cassa 44 mm in acciaio inossidabile

  • In pelle Barenia color Ebene
  • In belle Barenia color Fauve

Apple Watch 4, insieme con iPhone XR, è probabilmente il prodotto più innovativo tra quelli presentati durante l’evento Gather Round del 22 settembre 2018. Tutte le novità, tra cui un nuovo design, nuovi sensori, nuove funzioni e, per l’Italia, anche il collegamento su rete cellulare, sono presentate in modo approfondito nella nostra recensione di Apple Watch 4.

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luglio 13, 2018

“Ecco come potrebbero essere iPad Pro 11” e Apple Watch 4: le foto”

Se ieri avete letto il nostro articolo contenente tutte le supposizioni annunciate da Kuo riguardo i prossimi dispositivi Apple, oggi potete dare uno sguardo concreto a due dei prodotti più attesi grazie ad una serie di nuovi rendering.

Le immagini sono sostanzialmente una rappresentazione di tutte le caratteristiche preannunciate che riguardano il prossimo iPad Pro con schermo da 11 pollici e la nuova Series 4 di Apple Watch che, per la prima volta sullo smartwatch di Cupertino, dovrebbe montare un display più ampio.

Ecco come potrebbero essere iPad Pro 11” e Apple Watch 4: le foto

Gli attuali modelli con cassa da 38mm e 42mm hanno infatti uno schermo circondato da un’ampia cornice che, nella prossima generazione, dovrebbe essere sensibilmente ridotta. Nello specifico avranno uno schermo da 1.57’’ e 1.78’’, con angoli arrotondati che emulano quelli del display di iPhone X e accompagnati da una tecnologia tale da mantenere invariate le dimensioni fisiche della cassa rispetto alle precedenti generazioni.

Un piccolo cambiamento che dovrebbe di fatto migliorare significativamente l’usabilità dell’orologio, in grado di mostrare più dettagli e numeri più grandi per i quadranti proprio grazie alla maggiore superficie, che ridurrebbe perciò anche il numero di giri della Corona Digitale durante la lettura di lunghi testi.

Per quanto riguarda iPad Pro sappiamo invece che il prossimo modello dovrebbe avere uno schermo da 11’’ al fianco di una rinnovata versione da 12.9’’, entrambi pronti per abbandonare il tasto Home e il Touch ID in favore dell’implementazione di Face ID sulla scia di quanto fatto a settembre su iPhone con il nuovo modello X.

Anche qui le immagini pubblicate nelle scorse ore sono eloquenti: grazie a cornici più sottili iPad Pro da 12.9’’ dovrebbe riuscire a mantenere lo stesso display in un corpo però più piccolo mentre il modello da 11’’ dovrebbe avere all’incirca le stesse dimensioni dell’attuale iPad Pro da 10.5’’. Secondo la fonte, nonostante la presenza di Face ID, con iPad Apple dovrebbe riuscire ad evitare di avere una “tacca” sul display per i sensori utilizzando cornici leggermente più spesse.

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agosto 18, 2017

“Toto Apple Watch 3: è quasi pronto, arriva entro l’anno”

Non è un mistero che Cupertino sia al lavoro su Apple Watch 3, o come probabilmente si chiamerà, sulla Serie 3 del prossimo smartwatch. Lo si aspetta con connettività LTE, anche se il design sarà particolarmente simile all’attuale generazione. Da Quanta Computer, fornitore Apple con sede a Taiwan, arriva la notizia che in molti aspettavano: Apple Watch Serie 3 è nella fase di test finale e sarà pronto per il lancio entro l’anno. Secondo il quotidiano cinese Economic Daily, dunque, il prossimo orologio intelligente di Cupertino sarà pronto per la stagione natalizia, ed entrerà a breve nella fase di produzione industriale. Come già anticipato nelle precedenti anticipazioni, non ci saranno particolari novità a livello estetico, e anche le varianti disponibili saranno identiche agli attuali modelli, con misure di 38 e 42 millimetri. Una prima differenza di natura tecnica sarà la presenza del modulo LTE, per rendere ancor più autonomo l’orologio, così da non dover necessariamente essere abbinato ad iPhone per un completo funzionamento. Ciò nonostante, a giudicare dai rapporti precedenti, Apple Watch sembra non potrà effettuare chiamate senza smartphone abbinato, questo secondo l’affidabile Ming Chi Kuo. Alcuni ritengono che almeno inizialmente il prossimo smartwatch potrebbe supportare chiamate FaceTime, o magari Skype e altri servizi VoIP, per abilitare le chiamate vocali solo in un secondo tempo con un aggiornamento o addirittura in una versione ancora successiva del dispositivo. L’Economic Daily osserva, altresì, che la prossima generazione Apple Watch sarà svelata durante la presentazione di iPhone 8 e iPhone 7s, così da poter essere lanciato sul mercato qualche settimana dopo, probabilmente accanto ai nuovi modelli di smartphone. Non è escluso, però, considerando che il keynote iPhone proporrà tanta carne al fuoco, che Apple opti per una diversa soluzione, tenendo un altro evento apposito entro la fine dell’anno, proprio per dare risalto alla terza generazione di Apple Watch. Nello stesso evento Cupertino potrebbe tornare a parlare anche di HomePod, o di una Apple TV aggiornata con supporto 4K, sempre da rilasciare durante il periodo natalizio.

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