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luglio 23, 2019

“Tutta italiana la prima App per verificare l’accessibilità dei luoghi”

Il suo nome è Wlliam Del Negro, ed è lui l’ideatore del progetto “Will Easy”, la cui omonima App consiste in una piattaforma che permette la mappatura dei vari luoghi, verificandone la compatibilità in base alle esigenze delle persone, che esse abbiano o meno una disabilità. Del Negro, infatti, si propone di diffondere un concetto fondamentale: un ambiente fruibile da parte di una persona con disabilità è più fruibile per tutti. Quando si parla di strutture accessibili, vengono in mente luoghi messi a disposizione di persone “con bisogni speciali”, in modo che possano fruire di tutti i servizi senza incontrare ostacoli o barriere. Il concetto di autonomia prevede tuttavia anche una condizione di sicurezza e comfort, per un servizio davvero fruibile per tutti. Del Negro è una persona con disabilità motoria, che, da grande appassionato di viaggi ha avuto spesso la necessità di avere informazioni per scegliere meglio come organizzare i propri spostamenti e le permanenza fuori casa; ad esempio sapere a che altezza fossero gli interruttori, se ci fosse la vasca oppure la doccia, sono dettagli senz’altro importanti, per trasformare il viaggio in un percorso adeguato alle esigenze di chi convive con un handicap motorio. Del Nigro si è sempre aiutato con ricerche su internet, dove però ci sono recensioni e strumenti “soggettivi”, per conoscere le esperienze di viaggio, ma c’è poco di “oggettivo”. Da qui l’idea di studiare per creare un database con informazioni tecniche, oggettive, verificando le misure dei servizi offerti, e dando a chiunque la possibilità di rilevare questi dettagli, con una piattaforma di rilevazione guidata, l’App Will Easy. L’idea, dunque, di mappare i luoghi e di inserirli in un motore di ricerca, coinvolgendo il maggior numero di strutture pubbliche o private, permette di stabilire il reale grado di accessibilità rispetto alle esigenze dell’utente, che può essere una persona con disabilità, ma anche un anziano, una mamma con il passeggino, una persona con celiachia, con diabete. Una persona, insomma, con particolari necessità. Una prima sperimentazione è partita dal Comune di Lignano Sabbiadoro (Udine), con la collaborazione del Consorzio Lignano Holiday, per rendere la località friulana trasparente nel fornire più informazioni possibili. Tutti i dati inseriti nella mappa interattiva permetteranno quindi di visualizzare la scheda di accessibilità e di calcolare poi il cosiddetto “punteggio di compatibilità” con le proprie esigenze. William è anche uno dei fondatori di IO CI VADO, «Associazione con la quale ha trovato il modo di ammortizzare i costi di sviluppo della sua App, costruendo una start up innovativa i cui utili sono tutti reinvestiti per lo sviluppo della piattaforma. Questa si occupa di tutta la parte tecnologica, in modo da coinvolgere investitori privati che ci possano dare una mano per sviluppare il progetto e renderlo disponibile a tutte le Associazioni che vogliano fare lavori di mappatura». Fare rete tra le varie Associazioni coordinate da IO CI VADO permetterebbe di creare un database unico, coinvolgendo le aziende private che vogliano valorizzare la propria immagine sponsorizzando la rilevazione di un luogo con un finanziamento a scopo sociale. Vedere il problema come un’opportunità, chi per senso civico, chi per interesse economico, ci consentirebbe infatti di avere un ambiente più fruibile, stimolando gli esercenti a farlo diventare un valore. Se l’autonomia viene meno anche a causa dell’ambiente in cui vive, vuol dire che il problema è creato dall’ ambiente e quindi far capire che un ambiente fruibile alla persona con disabilità lo è anche per una mamma con il passeggino, può portare dei vantaggi alle attività economiche che riescono in tal modo ad aumentare la propria clientela. Patrocinato dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e in Friuli da Promoturismo, Will Easy è in fase di presentazione a livello nazionale, con vari eventi sul territorio, ed è disponibile alle aziende, ma anche agli Enti Pubblici che abbiano la necessità di uno strumento utile a mappare il loro territorio, rendendo così i punti strategici accessibili a tutti.

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