ottobre 11, 2023

“Festa delle offerte Prime, la webcam Logitech C920 HD Pro a solo 62,99 euro”

Logitech C920 HD Pro, la webcam con doppio microfono e riprese in Full HDUna videocamera top, perfetta per videcomunicazione con Skype, Zoom, FaceTime, Hangouts, a metà prezzo. È questa una delle offerte d’autunno grazie alla quale comprate la Logitech C920 HD Pro in offerta a 62,99euro invece che 103,99 euro. Stiamo parlando di una periferica di alto livello, capace di registrare video in Full HD con audio di qualità grazie al doppio microfono. L’obiettivo è in vetro a cinque elementi ed integra funzionalità di messa a fuoco automatica premium per acquisire e registrare video nitidi e ben definiti. La  Logitech C920 HD Pro è  dotata di correzione automatica della luminosità HD, ottimizzando le condizioni di illuminazione per produrre immagini luminose e con contrasto ottimale anche in condizioni di scarsa luminosità. Come accennato è presente un sistema a due microfoni (uno su ciascun lato della videocamera) che permette di acquisire audio stereo naturale mentre vengono filtrati i rumori di fondo. 1 di 3 Compatibile con Windows 7, Windows 8, Windows 10 o successivo e con la maggior parte delle applicazioni di videochiamata, funziona in modalità USB Video Device Class (UVC) anche con macOS 10.6 o successivo (HD 720p su FaceTime per Mac o altre applicazioni di chiamata video supportati; registrazione video Full HD 1080p con QuickTime Player) e Chrome OS – Android v 5.0 o successivo. Con queste caratteristiche non è solo perfetta per videoconferenze ma anche per video YouTube. Grazie al fatto che è collegata via Wifi potete spostarla e posizionarla come meglio credete senza essere vincolati al coperchio del Mac (nel caso abbiate un portatile). Logitech C920 HD Pro è andata a volte in sconto ma il prezzo di oggi, 62,99 euro, è  uno dei più bassi di sempre Click per comprare.

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ottobre 10, 2023

“In viaggio con ragazzi disabili”

In viaggio con ragazzi disabili+Ha fatto tappa a Ravenna, davanti alla concessionaria Harley Davidson, l’esperienza di ’Route 21 chromosome on the road’, un giro d’Italia su un sidecar Harley Davidson che vede Gian Piero Papasodero e la sua associazione ’Diversa-Mente’ affrontare questo viaggio con ragazzi disabili. È un’avventura che Gian Piero affronta ogni anno per dimostrare che la disabilità non deve essere un freno, ma che con passione e devozione si possono abbattere barriere e pregiudizi.

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ottobre 10, 2023

“Dimenticate Counter-Strike 2 su Mac, non ci sono abbastanza giocatori”

Dimenticate Counter-Strike 2 su Mac, non ci sono abbastanza giocatoriValve ha annunciato che non ha pianificato una versione per macOS del gioco Counter-Strike 2, il sequel che sostituirà il popolare FPS Counter-Strike: Global Offensive. Il motivo è presto detto, messo nero su bianco in un’apposita FAQ ufficiale.Ecco quanto pubblicato sulla pagina di supporto Steam:Con l’avanzamento della tecnologia, abbiamo preso la difficile decisione di interrompere il supporto per hardware più vecchi, inclusi DirectX 9 e sistemi operativi a 32 bit.Allo stesso modo, non supporteremo più macOS. Insieme, rappresentano meno dell’1% dei giocatori attivi di CS:GOIn futuro, Counter-Strike 2 supporterà esclusivamente Windows a 64 bit e Linux. In sintesi, troppi pochi giocatori su macOS.Il rilascio del mese scorso di Counter-Strike 2 ha richiesto un aggiornamento di 26 GB per tutti coloro che avevano CS:GO, inclusi gli utenti Mac. Tuttavia, dopo l’installazione, gli utenti macOS hanno presto scoperto che l’aggiornamento rende il gioco originale e l’aggiornamento stesso non giocabili a causa della mancanza di supporto, oltre all’amara sorpresa di non poter tornare alla versione precedente funzionante.Valve afferma che i giocatori Mac saranno idonei a un rimborso dell’upgrade Prime se la maggior parte del loro tempo di gioco di CS:GO è stato su macOS e hanno giocato a CS:GO su un Mac tra l’annuncio del test limitato di Counter-Strike 2 (22 marzo 2023) e il lancio di Counter-Strike 2 (27 settembre 2023), indipendentemente dal momento in cui hanno acquistato l’upgrade Prime. Valve offrirà i rimborsi fino al primo dicembre 2023.Inoltre, Valve ha aggiunto che coloro che desiderano continuare a giocare a CS:GO su macOS potranno accedere a una versione legacy o “build congelata” del gioco, che ha tutte le caratteristiche di CS:GO tranne le funzioni di matchmaking ufficiale.Fine dei giochiIl supporto per questa versione di CS:GO cesserà il primo gennaio 2024. Dopo questa data, il gioco sarà ancora disponibile, ma alcune funzionalità che dipendono dalla compatibilità con il Game Coordinator (ad esempio, l’accesso all’inventario) potrebbero degradare e/o non funzionare correttamente, secondo Valve.Nonostante l’offerta di rimborso di Valve per gli utenti Mac, la notizia che una versione per macOS di Counter-Strike 2 non è in fase di sviluppo attivo sarà un duro colpo per molti giocatori. Soprattutto in un momento in cui Apple sta spingendo sul versante videoludico.Anche se CS:GO è stato lanciato nel lontano 2012, è ancora uno dei giochi FPS più popolari, con decine di milioni di giocatori che si connettono ogni mese. Quindi, anche se meno dell’1% della base utenti è su Mac, potrebbe comunque interessare centinaia di migliaia di giocatori.Indipendentemente dai numeri, uno dei motivi per cui Valve è riluttante a sviluppare CS2 per Mac è che i dispositivi Apple non forniscono un supporto nativo per l’API Vulkan su cui si basa il gioco.Vulkan è stato progettato per sostituire OpenGL e affrontare alcune delle sue limitazioni, e sebbene esista una libreria open-source chiamata MoltenVK che fornisce un’implementazione di Vulkan sopra l’API grafica Metal di Apple, mancano comunque alcune delle funzionalità avanzate di Vulkan.Per tutto quello che ruota attorno al mondo dei videogiochi la pagina di riferimento è direttamente questa.

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marzo 15, 2023

“Ausili bagno disabili: i maniglioni e supporti antibatterici, caldi al tatto e sicuri Tubocolor”

vari maniglioni per bagno di diversi coloriQuando parliamo di sicurezza in bagno, il primo pensiero va a tutti quegli ausili e sostegni che, garantendo resistenza e praticità, possono aiutarci a prevenire qualsiasi rischio di cadute e scivolamenti, in particolare quando l’ambiente sia utilizzato da persone con disabilità, problemi di mobilità o equilibrio precario. SICUREZZA IN BAGNO Attrezzarsi per scongiurare questi pericoli attraverso il ricorso a maniglioni, sedute per vasche o supporti per doccia è quindi il primo passo per garantire un uso sicuro del bagno a tutti. Ma si può fare di più. Si possono scegliere soluzioni che, contemporaneamente, garantiscono un ulteriore livello di sicurezza: una sicurezza da pericoli meno visibili, forse, ma più insidiosi, come il rischio di infezioni, particolarmente pericoloso nel caso di ambienti utilizzati da più persone, e in contesti di particolare fragilità come case di riposo, ambulatori o ospedali. LA LINEA TUBOCOLOR Risponde a questo duplice obiettivo di sicurezza la linea di ausili bagno Tubocolor, proposta dall’azienda specializzata Ponte Giulio. Si tratta di una linea di ausili bagno per disabili e anziani la cui particolare e specifica composizione antibatterica li rende totalmente protetti dall’azione dei germi. Ma non è tutto: oltre a garantire una barriera contro microbi e batteri, i maniglioni per disabili Tubocolor hanno anche una superficie calda al tatto ed esteticamente vivace, grazie alla possibilità di optare tra una serie di colori. Iniziamo a conoscere questa linea di prodotti. COMPOSIZIONE ANTIBATTERICA Tubocolor è un tubo di acciaio rivestito con una speciale guaina vinilica trattata con delle speciali polveri antibatteriche a base di ioni d’argento. La tecnologia alla base è stata sviluppata dall’azienda inglese Biocote: una volta incorporata all’interno del prodotto, impedisce la colonizzazione dei microbi su una superficie protetta. Dopo essere stata trattata in questo modo, la superficie del prodotto rimane protetta per tutta la vita dell’ausilio stesso, il quale conserverà anche un aspetto sempre nuovo, non essendo attaccata da azioni di deterioramento. Gli ausili Ponte Giulio trattati con la tecnologia Biocote vanno dai maniglioni bagno (sia orizzontali che verticali, che curvi), ai eADV braccioli ribaltabili che possiamo posizionare vicino al wc, agli sgabelli, panche e sedili per vasca e doccia, fino alle mensole con struttura a tubo. COMFORT AL TATTO Abbiamo detto del profilo di scurezza garantito da questi ausili, ma non è tutto. La linea Tubocolor, che è la più rappresentativa della ditta Ponte Giulio, si distingue anche per la sua estetica e per il suo comfort d’uso. A differenza degli altri ausili in acciaio, spesso freddi e scivolosi, la linea Tubocolor ha un rivestimento in vinile: una scelta che conferisce ai maniglioni e agli altri supporti una morbidezza e un calore al tatto che ne rendono l’uso più piacevole, in particolare da parte di persone anziane e fragili. È decisamente più confortevole trovare supporto da un sostegno caldo e morbido, rispetto ad uno freddo e potenzialmente scivoloso. UN AUSILIO COLORATO Infine, dobbiamo citare anche l’aspetto estetico di questa linea con prodotti che, oltre ad essere pratici e solidi, portano un tocco di colore nell’ambiente bagno, contribuendo anche a smorzarne l’immagine sanitaria di ausilio. La linea Tubocolor offre infatti la possibilità di giocare su questo aspetto, scegliendo tra le 15 tonalità disponibili, per trovare quella che meglio si adatta al proprio bagno, o quello che dia un’impronta di allegria.

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marzo 14, 2023

“WhatsApp permetterà di nascondere il numero di telefono”

Come inviare messaggi WhatsApp a più persone su iPhoneWhatsApp (Meta) sta studiando il modo di celare i numeri di telefono, sostituendoli con username, o anche oscurandoli all’interno dei gruppi: queste e anche altre le novità che sono state scovate all’interno di una beta dell’app di messaggistica. Ecco di cosa si tratta. A differenza di Telegram, ad esempio, WhatsApp è attualmente incentrato sui numeri di telefono. Non c’è modo, al momento, di nascondere il proprio numero di telefono, neppure all’interno dei gruppi dove sono presenti utenti che non si conoscono. L’ultima beta di WhatsApp adesso visualizza il nome all’interno dell’elenco delle chat, piuttosto che il numero. Il nome, ricordiamo, può essere cambiato a piacimento dall’utente. Questo vuol dire che all’interno delle chat di gruppo, in futuro, potrebbero non vedersi più i numeri di tutti i partecipanti, bensì solo il nickname. Altre novità scovate all’interno della beta sono i Gruppi con scadenza. In effetti, molto spesso i gruppi vengono creati per organizzare determinati eventi; una volta terminati, il gruppo non ha più senso di esistere. Ed allora WhatsApp potrebbe permettere presto all’utente di impostare una data di scadenza per i gruppi: arrivata quella data, si verrà rimossi automaticamente dal gruppo. Ne abbiamo parlato in questo articolo. Ancora, altra novità potrebbe essere quella che consentirà agli amministratori del gruppo di rifiutare o approvare nuovi membri, indipendentemente dal fatto che abbiano il link per entrare nel gruppo. In ultimo, non per importanza, tra le funzioni in fase beta, anche quella che permette agli utenti di disattivare le chiamate dei numeri che non sono salvati in rubrica. La chiamata apparirà ancora nell’elenco delle chiamate e nelle notifiche, ma lo smartphone non squillerà: anche di questa novità in arrivo abbiamo parlato in un’altro articolo di macitynet.

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marzo 13, 2023

“Ivan Ferrarotti sale sul podio del CIRP al 46° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio”

Ottimo esordio stagionale in una gara sempre affascinante ed insidiosa. 13.03.2023 – Weekend positivo per Ivan Ferrarotti all’esordio nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2023. Al termine del 46° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, disputatosi il 10-11 marzo tra Lucca e la Garfagnana, il pilota emiliano ha concluso con il terzo posto nel Campionato Italiano Rally Promozione e il sesto assoluto. Un rientro, quello nella massima serie tricolore, che ha visto un Ferrarotti particolarmente in forma, capace di inserirsi anche nelle zone alte della classifica rischiando di andare a vincere qualche prova, su tutte l’ultima lunga “Careggine” che lo ha visto chiudere con il secondo miglior tempo a solo 1.6 secondi dal Campione Italiano in carica Andrea Crugnola. Una prestazione di livello resa possibile anche dalla Skoda Fabia Rally2 Evo gestita da P.A. Racing, dagli pneumatici Pirelli e dalla perfetta sintonia con il navigatore Massimo Bizzocchi. Ferrarotti ha rappresentato ottimamente la Scuderia Movisport che ha piazzato tre equipaggi nei primi dieci posti. La gara di Ferrarotti è iniziata subito in alto. Dopo la prova spettacolo d’apertura, sulla PS2 che ha inaugurato la lunga tappa del sabato il pilota di Castelnovo ne’ Monti ha piazzato il terzo tempo assoluto e si è poi issato nella lotta per la top five ingaggiando un bel duello con Giacomo Scattolon durata fino agli ultimi metri di gara. Sul traguardo di Castelnuovo Garfagnana Ivan ha così concretizzato il primo podio stagionale con il terzo posto tra gli equipaggi in lizza per il Campionato Italiano Rally Promozione ed il sesto assoluto. “È andata molto bene – ha commentato Ferrarotti al termine – ci siamo divertiti, siamo riusciti a guidare bene, ho avuto un ottimo feeling dalla vettura, Massimo è stato come al solito impeccabile, il pacchetto messo a disposizione da P.A. Racing e Pirelli si è dimostrato di grande livello. Non era scontato dato che ho guidato per la prima volta con le Pirelli da asciutto in gara, non avendo avuto la possibilità di provarle prima, ma mi sono trovato decisamente bene. Le strade qui al Ciocco sono sempre molto difficili anche se le conosco meglio di altre gare, era importante partire bene senza fare errori, quindi spero che sia un buon punto di partenza e che si possa migliorare ancora nei prossimi appuntamenti”. Ivan Ferrarotti tornerà al volante dal 14 al 16 aprile prossimi in occasione del Rally di Alba Regione Piemonte.

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dicembre 13, 2022

“Agevolazioni disabili. Come avere l’iva ridotta su acquisto di computer”

visuale dall'alto di una scrivania sulla quale è poggiato un pc sul quale sta lavorando una persona agevolazioni fiscali riservate alle persone con disabilità. Nello specifico, sull’acquisto di computer si può accedere all’iva al 4% anziché al 22% e alla detrazione del 19% dall’Irpef. QUALI DOCUMENTI SERVONO Fino a poco tempo fa era necessario, per il cittadino che volesse accedere all’iva ridotta, essere in possesso anche di una prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della ASL. Ora, grazie alla novità in vigore dal 4 maggio 2021 (introdotta dal decreto del 7 aprile 2021 del ministero dell’Economia e delle Finanze, attuativo delle disposizioni dettate dall’articolo 29-bis del decreto “Semplificazioni” (Dl n. 76/2020), è sufficiente che le persone con disabilità producano, al momento dell’acquisto, solo una copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata. Questo perché dall’estate 2020 i verbali delle Commissioni mediche integrate devono riportare anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali. L’art. 29-bis, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 riporta infatti che i verbali delle commissioni mediche integrate (…), riportano anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno invalidi di cui al comma 2 dell’articolo 381 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, e successive modificazioni, nonché per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità e per i sussidi tecnici e informatici volti a favorire l’autonomia e l’autosufficienza delle persone con disabilità di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. SE I CERTIFICATI SONO PRIVI DELL’ATTESTAZIONE Nel caso in cui l’acquirente sia in possesso di verbali antecedenti il 17 luglio 2020, o comunque che non riportano la presenza del collegamento funzionale tra menomazione e sussidio tecnico-informatico, è possibile integrare tali verbali con la certificazione rilasciata dal medico curante contenente la relativa attestazione, richiesta per l’accesso al beneficio fiscale. Tale certificazione va esibita in copia, al momento dell’acquisto del pc o altro sussidio tecnico informatico. Ricapitolando: Pertanto, per poter beneficiare dell’aliquota Iva al 4%, al momento dell’acquisto del pc o altr ausilio informatico, che la persona con disabilità deve produrre una copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dalla Asl competente o dalla Commissione medica integrata, eventualmente da integrare con certificazione del medico curante (attestante il collegamento funzionale tra menomazione e sussidio), se priva della dicitura prevista.

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dicembre 6, 2022

“FORMAZIONI STAMPA: STEFANO TURRINI DI NUOVO A PODIO: ARGENTO AL RALLY FETTUNTA”

Seconda gara (e ultima) gara stagionale, per Stefano Turrini, e secondo podio. Il pilota di Sassuolo lo ha conquistato nel fine settimana appena passato all’8° Rally Day “della fettunta”, in provincia di Firenze, competizione dal passato storico, concluso in seconda posizione di classe K10. Confermato dunque il valore del “pacchetto” che il portacolori della scuderia Modena Racing Team ha con al fianco il fido copilota Marco Aldini e con la Citroen Saxo VTS, peraltro protagonisti di una gara assai “movimentata”. Partita regolarmente in classe A6, durante la gara la vettura, per decisione dei commissari sportivi, è stata poi inserita in classe K10 per un cavillo tecnico regolamentare che si presta a diverse interpretazioni. Fatto sta che sul campo Turrini e Aldini avevano espresso un valore elevato, costantemente nelle posizioni di vertice assolute contro piloti di spessore e soprattutto contro vetture più potenti e giovani della loro, in una gara estremamente difficoltosa con il fondo come da tradizione indecifrabile e che disputavano per la prima volta. Oltre alla gara movimentata sotto l’aspetto regolamentare, il finale dell’impegno è stato poi da cuore in gola, per Turrini e Aldini, causa problemi all’alternatore, il che ha generato un ritardo di 30” all’ultimo controllo orario, facendoli scivolare dalla meritata ed esaltante 15^ posizione assoluta alla 24^. Il commento di Stefano Turrini: “Un fine anno un po’ movimentato, ma alla fine guardiamo il bicchiere mezzo pieno! Per un cavillo regolamentare, di cui non si è fatta menzione alle verifiche tecniche pre-gara, durante lo svolgimento del rally ci hanno messi in un’altra classe, abbiamo provato a spiegare che alle altre gare non si è mai posto il problema ma non c’è stato nulla da fare. A parte questo, credo abbiano parlato per noi i tempi, ci siamo sempre espressi al fianco di vetture più potenti e fresche della nostra Saxo, eravamo 15esimi, poi la penalità all’arrivo, avevamo l’alternatore fuori uso, ci ha fatti arretrare in classifica assoluta. Siamo comunque finiti secondi di classe, contro un grande antagonista quale è Paolini, crediamo di aver fatto una prestazione di spessore”.

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ottobre 17, 2022

“Per il Tribunale di Roma vietare il cane guida su quelle sulle scale mobili fu discriminazione”

icona di un cane guidaNella giornata nazionale dedicata al cane guida vogliamo ribadire ancora una volta come in Italia viga la legge n.37 del 14 febbraio 1974 che tutela il lavoro del cane guida il quale, quando accompagna la persona con disabilità visiva, ha accesso libero e gratuito ovunque, anche dove i cani non sono ammessi. UNA SENTENZA In questa giornata ci sembra significativo anche segnalare una sentenza del Tribunale di Roma riguardante una vicenda che risale al 2015, e che vide protagoniste alcune persone cieche accompagnate da cane guida, costrette a scendere dalla scala mobile cittadina di Belluno per un divieto di accesso ai cani (cani guida compresi). Ne è seguita una causa promossa dal gruppo, contro l’amministrazione comunale e la società che gestisce l’impianto. Con sentenza del 19 Settembre 2022, segnala l’associazione Blindsight Project, il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso promosso da Laura Raffaeli, una delle persone coinvolte nellp’accaduto, accertando e confermando che le condotte poste in essere dal Comune di Belluno e dalla società Bellunum srl per i fatti del 9 Maggio 2015 furono discriminatorie ai danni dei disabili, condannando quindi le convenute al risarcimento del danno, al pari di quanto aveva stabilito la Corte d’Appello di Venezia. A segnalare la pronuncia è l’associazione Blindsight Project, che ha riassunto l’accaduto, che qui riportiamo. LA VICENDA Riassumiamo la vicenda, così come riportata da Blindsight project. Come accennato, i fatti risalgono al maggio 2015, nella città di Belluno, dove un gruppo di persone con disabilità visiva con cane guida, stava salendo con la scala mobile Lambioi di Belluno, mezzo che permette accesso al centro cittadino in 3 minuti superando un dislivello di circa 50 metri. Durante il tragitto la marcia della scala veniva interrotta bruscamente e al gruppo veniva intimata la discesa da parte di un addetto, adducendo un divieto di accedere con cani guida a bordo. Divieto che veniva peraltro segnalato dall’addetto indicando a persone prive della vista una cartellonistica che segnalava tale interdizione. A quel punto il gruppo, che si era sentito umiliato dall’episodio, oltre che discriminato in base alla legge n.37/1974, ha proposto ricorso al Tribunale di Belluno, ai sensi della Legge n. 67/2006. Tribunale che rigettava l’istanza dei ricorrenti, ritenendo che gli stessi non avessero subito una lesione alla propria sfera giuridica personale, attuale e concreta, qualificando la pretesa di ottenere una pronuncia giudiziale da parte dei ricorrenti non come diritto soggettivo assoluto, ma al più quale interesse diffuso di categoria. Il gruppo ha quindi proseguito nella sua ricerca di giustizia, impugnando la sentenza presso la Corte d’appello di Venezia, la quale nel maggio 2020 ha riformato la sentenza di primo grado del tribunale di Belluno, accertando invece la natura discriminatoria delle condotte poste in essere dal comune e dalla società che gestisce l’impianto, nei confronti di alcune persone con disabilità visiva accompagnate dal proprio cane guida, qualificando il diritto a non essere discriminati come diritto soggettivo assoluto e quindi condannando l’ente in solido con la società al risarcimento del danno, esclusivamente in favore di Simona Zanella, Fernando Giacomin e Nadia Zanella, ovvero alcune persone facenti parte del gruppo. Per gli altri ricorrenti, tra i quali Laura Raffaeli, Ilaria Frenez e Alessandra Bragagnolo, la Corte d’Appello aveva rimesso la causa ai Tribunali del luogo di residenza competenti per territorio. Le tre ricorrenti nel 2020 hanno quindi avviato i separati giudizi per riassunzione avanti i Tribunali di primo grado di Treviso e Bolzano e Roma, dove le loro istanze sono state totalmente accolte. In merito alla sentenza della Corte d’Appello di Venezia, Il Comune di Belluno e la società gestrice dell’impianto hanno proposto ricorso in Cassazione: allo stato il giudizio è pendente ma non è stata ancora fissata udienza. Potrebbe interessarti anche:

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agosto 30, 2022

“Sony nel gaming mobile con l’acquisizione di Savage Game Studios”

Sony nel gaming mobile con l’acquisizione di Savage Game StudiosSony ha annunciato l’intenzione di sviluppare giochi per dispositivi mobili, per iPhone e Android, grazie all’acquisizione di Savage Game Studios, un team di creativi di talento che vanta anni di esperienza nella realizzazione di alcuni noti giochi per dispositivi mobili, e collaborazioni con realtà quali Rovio, Zynga e Wargaming. “Abiamo stipulato questo accordo perché riteniamo che i leader di PlayStation Studios rispettino la nostra visione su come possiamo operare al meglio e avere successo, -perché anche loro non hanno paura di correre rischi”, ha riferito Michail Katkoff, CEO e co-fondatore di Savage Game Studios. “Tutto questo, oltre alla possibilità di accedere all’incredibile catalogo di IP di PlayStation e al fatto che beneficeremo del tipo di supporto che solo loro possono fornire… La domanda a cui sarebbe più difficile rispondere è “perché no?”. Savage Game Studio farà parte della nuova divisione PlayStation Studios Mobile, operando in modo indipendente dal team che si occupa della console. Non è dato sapere quali saranno i primi titoli disponibili ma Sony ha riferito che il team in questione “si concentrerà su esperienze innovative e portatili basate su proprietà intellettuali PlayStation nuove ed esistenti”. E ancora: “Le nostre iniziative di gioco mobile forniranno un mezzo in più per coinvolgere un maggior numero di persone con i nostri contenuti e cercando di raggiungere un nuovo pubblico che non conosce PlayStation e i nostri giochi”. Sony riferisce ancora che il team in questione “Sta già lavorando a un nuovo gioco d’azione live service Tripla A per dispositivi mobili che non è stato ancora annunciato”, riferendo ancora che “È troppo presto per svelare altre informazioni”.

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