Archive for ottobre, 2014

ottobre 31, 2014

“Twitter acquista Twitpic, storico servizio per le foto satellite di Twitter”

Twitter acquisirà Twitpic, il sito web che per anni ha permesso agli utenti di inviare le foto al sito di microblogging. Twitpic ha annunciato sabato scorso sul suo blog ufficiale che, dopo le numerose novità, annunci e contro annunci di questi ultimi mesi, ha raggiunto un accordo con Twitter per cedere il dominio e le foto d’archivio di Twitpic, decisione che consentirà di tenere le foto e i link attivi. “Questo sarà il mio capitolo finale con Twitpic, e ancora una volta voglio dire grazie per avermi permesso di essere una parte dei vostri ricordi di condivisione foto per quasi sette anni. «E’ stato un onore» ha dichiarato il fondatore di Twitpic Noah Everett nel post.Twitpic aveva l’intenzione di chiudere nel mese di settembre a seguito di una disputa sul marchio con Twitter, in cui il social network aveva minacciato di tagliare l’accesso di Twitpic alle sue API. La disputa sul marchio è stata una sorpresa, sostiene Everett, in quanto la società era da lungo tempo alleata con Twitter e fin dal 2008 aveva giocato un ruolo importante nel consentire la condivisione della immagini su Twitter, fina da quando questa opzione non era disponibile sul social network; inoltre aveva presentato la sua domanda sul marchio nel 2009.“Purtroppo non abbiamo le risorse per difenderci da una grande azienda come Twitter per mantenere il nostro marchio che noi crediamo – con tutto il cuore – che sia un nostro di diritto. Pertanto, abbiamo deciso di chiudere Twitpic” aveva sostenuto Everett prima di trovare un accordo con Twitter. Secondo i termini dell’accordo con Twitter, Twitpic non accetterà più nuove foto o dati, e la sua applicazione è stata rimossa dal Google Play e Apple Store App.

Questo articolo lo trovate su sito Macity

 

ottobre 30, 2014

“LG Display sviluppa screen per smartphone con 0,7 millimetri lunetta”

LG Display ha sviluppato un nuovo display per smartphone, uno che ha una cornice estremamente sottile. Il display Full HD con risoluzione 5.3 pollici ha una lunetta sottile 0,7 millimetri sui lati sinistro e destro, permettendo per gli smartphone che utilizzano il display per avere un divario più stretto tra i bordi dello schermo ei bordi esterni del dispositivo mobile, simile a Sharp Aquos cristallo.

La società sostiene che è riuscita a restringere la mascherina verso il basso con “Neo bordo” elaborazione del modulo e della tecnologia “Advanced touch In-Cell” (AIT). Neo Edge utilizza adesivi invece di nastro biadesivo per sigillare i bordi del circuito, dell’unità di retroilluminazione, e il pannello stesso, eliminando la necessità di un pannello di guida in plastica ingombranti, nonché prevenire la dispersione della luce. La tecnica promette anche di rendere l’acqua del pannello e alla polvere, riduce la corrosione che si verifica di tanto in tanto quando si utilizzi nastro, e offre maggiore elasticità.

AIT, anche creato da LG Display, riduce ulteriormente la necessità di spazio lunetta integrando il pannello a sfioramento all’interno del modulo LCD. Oltre al risparmio di spazio, la tecnologia potrebbe anche contribuire a ridurre il costo dei pannelli, eliminando un processo di fabbricazione separata per l’aggiunta di dispositivi relativi al tocco.

Smartphone con il nuovo display possono colpire il mercato aperto prima che poi, come LG Display sta iniziando la produzione di massa degli schermi nel mese di novembre, con i produttori cinesi di essere i primi a ricevere il punto sul componente.

Questo articolo lo trovate su sito Macnn

 

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ottobre 30, 2014

“Nomenclatore Tariffario: un esempio di come Governi e Parlamento hanno rottamato i disabili”

Sul tema caldo dell’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario,  riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che Davide Cervellin, Presidente della Fondazione Lucia Guderzo (già Presidente Commissione Handicap Confindustria), scrive direttamente a Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ma anche ai ministri di dell’Economia, Padoan, a quello delle Riforme Costituzionali, Boschi, a quello dello Sviluppo Economico, Guidi, e  a quello della Salute, Lorenzin. Di seguito, il testo.

Ill.mo Presidente del Consiglio e Onorevoli Ministri,

le norme che regolano la fornitura dei presidi sanitari o tecnologie compensative hanno un impianto vecchio che genera sprechi e spesa sanitaria non più congruenti con la qualità della vita delle persone disabili ed inoltre uccidono la possibilità di fare impresa in Italia.
L’impianto, più di carattere risarcitorio che abilitativo, risalente agli inizi degli anni ’90, doveva essere radicalmente riformato, come prevedeva il DM 332 del 27 agosto 1999, impostato come norma transitoria che, ahimè invece, risulta dopo 15 anni ancora la norma di riferimento.

In una ricerca che avevamo svolto come gruppo di lavoro di Confindustria la spesa sanitaria relativa al
Nomenclatore Tariffario si attesta intorno ai 2 miliardi di euro circa, ma quel che è incredibile è che non c’è un dato certo perché ancora molte aziende sanitarie non sanno quello che spendono.
Non è andato a buon fine il tentativo dell’allora Ministro Turco di inserire il Nomenclatore Tariffario nei LEA nel 2008, né si è addivenuti a una qualche direttiva organica per la gestione della materia a livello regionale.

Lo stesso tentativo di centralizzare gli acquisti in Consip con il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni non ha prodotto finora il benché minimo risultato efficace.
Ora accade che lo stesso strumento viene acquistato da Ulss diverse della stessa regione o in regioni diverse a prezzi assai differenti.

Ora accade che molte Ulss acquistino strumenti non tenendo conto di un qualsiasi budget a disposizione, così da scaricare poi sulle imprese private le loro inefficienze attraverso i mancati pagamenti. Ci sono Ulss come la 18 di Rovigo, la 1 e la 3 Sud di Napoli o la 3 di Torino che continuano a trasmettere ordinativi pur avendo debiti con le aziende per forniture pregresse da oltre 2 anni.
Accade poi che altre Ulss, adottando come riferimento il Nomenclatore Tariffario del 1992 acquistino prodotti pagandoli fino al 50% in più dei prezzi correnti.
Faccio presente che il Nomenclatore contiene delle assolute irrazionalità quando prevede la fornitura di ausili come il bastone per ciechi, il termometro o l’orologio tattili che hanno prezzi di fornitura di 20-30 volte inferiori rispetto ai costi burocratici della prescrizione.
Non si capisce per quale ragione per tutti i prodotti di costo inferiore ai 200-300 euro non si preveda la detrazione come spesa sanitaria, evitando così ingiustificati sprechi in procedure burocratiche.

È da rilevare poi che l’iter prescrittivo per i presidi finiti è assolutamente improprio in quanto se gli aventi diritto devono già essere in possesso della certificazione di invalidità, non si capisce a cosa serva l’ulteriore prescrizione del medico specialista che nel 90% dei casi non conosce ciò che prescrive.

Una norma così farraginosa e obsoleta ha impedito il corso naturale del libero mercato e lo sviluppo normale delle imprese in questo settore. L’Italia che tra gli anni ’80 e ’90 era stato un vero e proprio incubatore di realtà hi-tech per la qualità della vita dei disabili, negli ultimi 15 anni è diventata terra di conquista di imprese del Nord-Europa, americane e cinesi, perdendo centinaia di occupati.

Pare che in questo paese ad occuparsi dei disabili possano essere solo associazioni, cooperative ed organizzazioni no profit, le quali possono esistere soltanto grazie alle risorse economiche impegnate per “fare assistenza”. Pare che non sia possibile invece innescare un meccanismo virtuoso che permetta, conseguendo il soddisfacimento dei bisogni dei disabili, di creare beni o servizi che generano imprese, e quindi lavoro ed economia reale.

Si chiede pertanto, in considerazione dei pochi punti sommariamente espressi, di avviare una radicale riformache preveda, almeno per i prodotti finiti, il trasferimento della materia ad un ente nazionale e non più alle Ulss, ente che potrebbe essere l’Inps o l’Inail o, comunque, che l’acquisto da parte delle Ulss avvenga per una procedura completamente riscritta attraverso il Mercato Elettronico Nazionale.

In questo modo il Fondo Sanitario Nazionale risparmierebbe molti soldi e le persone disabili potrebbero avere in maniera più puntuale gli strumenti utili alla loro vita indipendente.

Tutti questi argomenti, sollevati in più incontri pubblici e trattati anche dalla stampa, saranno oggetto di un

prossimo incontro di studio e dibattito da noi organizzato. Resto a Sua disposizione per le attività svolte in passato e per quanto auspico si possa svolgere nel prossimo futuro al fine di migliorare il sistema e Vi auguro di lasciarci un positivo segno tangibile del Vostro operato.

 

Distinti saluti
Davide Cervellin

Presidente Fondazione Lucia Guderzo
già Presidente Commissione Handicap Confindustria

Questo articolo lo trovate su sito Disabili.com

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ottobre 29, 2014

“Oppo lancia N3 con la macchina fotografica in rotazione, 4,85 millimetri di spessore R5 smartphone”

Cinese produttore di telefonia mobile Oppo ha rivelato due nuovi smartphone si prevede di spedire in un prossimo futuro. Preso in giro all’inizio di questo mese, l’Oppo N3 dispone di un modulo fotocamera girevole in cima in grado di ruotare su di essa la propria, mentre l’Oppo R5 si propone di prendere la corona più sottile-smartphone, con misura il suo corpo in metallo solo 4,85 millimetri di spessore.

La sottile R5 ha caratteristiche medie a distanza, tra cui un octa-core da 1.5GHz Snapdragon 615 processore, 2 GB di RAM e 16 GB di storage, anche se per essere così sottile e mantenere ancora un display 1080p da 5,5 pollici, alcune funzionalità comuni avevano siano modificate o escluse. Il modulo fotocamera sporge dal retro, non vi è alcuna espansione per schede microSD, e stranamente non vi è alcuna presa per cuffie, invece richiedono l’uso di un adattatore microUSB, un auricolare Bluetooth, o un accessorio opzionale O-Music Bluetooth. La batteria 2,000mAh può essere inferiore alla N3 di, ma comprende tecnologia di ricarica rapida, lasciando che raggiunga il 75 percento della carica entro 30 minuti.
Disponibilità sia per la N3 e R5 fuori della Cina non è nota, con ciascuno al prezzo, rispettivamente, a 3.999 RMB ($ 650) e 2.999 RMB ($ 490).

Questo articolo lo trovate su sito Macnn

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ottobre 29, 2014

“Microsoft OneNote per iPhone e iPad aggiornato con 8 supporto iOS, iPhone 6 di design, e molto altro”

Microsoft ha spinto gli aggiornamenti per il suo cliente OneNote sia su iPhone e iPad, aggiungendo il supporto per nuove funzionalità aggiunte in iOS 8 e un design che è ottimizzato per l’iPhone 6 e 6 Plus.

Gli utenti possono ora proteggere con password le sezioni di documenti direttamente da dispositivi mobili (una funzione che consente di richiedere un PC Windows). Quelli con un iPhone 5s o più recenti troverete anche che adesso possono sbloccare le sezioni protette da password dei documenti tramite touch ID. Questa caratteristica non è menzionato nel registro modifiche iPad, così gli utenti su iPad Air 2 o mini iPad 3 potrebbe essere necessario attendere un aggiornamento futuro per abilitarlo.

supporto iCloud unità è ora presente pure, permettendo agli utenti di accedere ai file memorizzati nella soluzione di storage di Apple o in altre applicazioni di terze parti che si sono registrati come server di documenti. Altre aggiunte, come ad esempio la possibilità di riorganizzare le pagine nella versione per iPhone o notebook aperto memorizzati su un giro self-hosted SharePoint Server fuori set di funzionalità del aggiornamento.

È possibile prendere la versione per iPhone o iPad di OneNote gratuitamente su App Store. Alcune funzionalità richiedono un abbonamento Office 365.

Questo articolo lo trovate su sito 9to5Mac

 

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ottobre 28, 2014

“LG conferma l’uscita dal mercato della televisione al plasma in deposito di regolamentazione”

Graduale movimento di LG fuori dal mercato televisore al plasma può verificarsi già dal prossimo mese, una relazione sostiene. Il produttore di elettronica ha apparentemente depositato presso le autorità di regolamentazione locali per la decisione, che comporterà la fine del business televisivo al plasma della società entro la fine di novembre, a favore di lavorare su dispositivi che utilizzano pannelli LCD e OLED.

“Abbiamo voluto andare avanti finché abbiamo potuto,” LG portavoce Ken Hong consiglia di Reuters. “Non importa quanto duramente si cerca di andare avanti è solo un business non più.” Il deposito di regolamentazione si dice per indicare un calo della domanda di televisori con schermi al plasma, con questi televisori che rappresentano solo il 2,4 per cento del reddito annuo di LG nel 2013.

LG è uno degli ultimi grandi produttori di pannelli al plasma ancora in funzione, con la chiusura riecheggiando una decisione simile da Panasonic di abbandonare la produzione di plasma nel mese di ottobre dello scorso anno. L’uscita di LG dal mercato lascia efficacemente Samsung come l’ultima grande azienda produttrice di televisori al plasma, anche se la sua catena di approvvigionamento sarà presto cambiare. Reuters sostiene Samsung SDI, pannello al plasma partner di produzione del produttore, cesserà la produzione dei pannelli entro la fine di novembre.

Questo articolo lo trovate su sito Macnn

ottobre 28, 2014

“Offerta flash: mega batteria da 15.600 mAh solo fino alle 14 a 28,79 euro”

Una batteria molto capiente in offerta ancora per poco. Si tratta della EasyAcc da ben 15.600 mAh e fino alle 14 potrà essere acquistata ad un prezzo inferiore all’offerta disponibile fino a poche ore fa.Non si tratta di una di quelle batterie da infilare in tasca mentre si passeggia in città per una veloce ricarica d’emergenza bensì è più indicata per chi viaggia o si trova spesso lontano da casa e da prese di corrente per ricaricare i propri dispositivi, anche per più giorni consecutivi. Grazie alle due uscite USB è infatti in grado di ricaricare un iPad e un iPhone contemporaneamente ed alla massima potenza, oppure sfruttando i 2,1 A di uscita di una delle due porte è possibile ricaricare al doppio della velocità anche i nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus.A rendere interessante questo dispositivo è certamente il fatto di riuscire a ricaricare i dispositivi completamente e più di una volta, visto che con 15.600 mAh si riescono a completare tranquillamente due ricariche di iPad mini 6.471 mAh, cinque ricariche di iPhone 6 Plus 2.915 mAh e otto per iPhone 6 1.810 mAh; ben dieci ricariche se si ha un iPhone 5S 1.507 mAh o precedenti generazioni ed almeno una volta e mezza un iPad Air 8.820 mAh, quasi sicuramente due per il nuovo iPad Air 2 7.340 mAh.Per chi fosse interessato segnaliamo che questa potente batteria è in vendita su Amazon a 80 euro, in offerta la si trova a 36 euro ma, ancora per poche ore, viene scontata ulteriormente permettendo di acquistarla a soli 28,79 euro spedizione inclusa.

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ottobre 27, 2014

“In breve: Xbox Uno sconto di $ 50, Nexus Player Gamepad colpisce Google Play”

Microsoft sta tagliando il prezzo della sua console di gioco Xbox Uno per le vacanze. A partire dal 2 novembre, uno sconto di $ 50 verrà applicato sulla console fasci, portando la versione standard fino a $ 349 o $ 449 incluso il Kinect, mentre l’edizione limitata Call of Duty: Avanzato Warfare fascio con un hard disk da 1 TB e console personalizzata e di controllo avrà un costo di $ 449 quando si lancia dal 3 novembre. Non è chiaro se verranno applicati sconti simili in altri mercati, ma la promozione $ 50-off si concluderà il 3 gennaio. 
Google ha iniziato a elencare il Gamepad per Nexus Player su Google Play. Il controller Asus-prodotta gioco Bluetooth, disponibile in pre-ordine per $ 39 Secondo la polizia Android, comprende due stick analogici, un pad direzionale a quattro pulsanti, otto pulsanti di azione con le versioni a due sensibili alla pressione, e il supporto per un massimo di quattro gamepad di lavoro sullo stesso set-top box.

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ottobre 27, 2014

“Bruvelo, la macchina per il caffè che si controlla da iPhone”

Una macchina per il caffè che si controlla da iPhone. Ecco cos’è in sostanza Bruvelo, un nuovo dispositivo per chi vuole rendere la casa più smart che, grazie ad un’app, permette di scegliere, programmare e personalizzare la propria tazzina di caffè direttamente dallo schermo di iPhone.A rendere particolare questo accessorio non è tanto la possibilità di utilizzare un tasto Start virtuale piuttosto che quello fisico a cui siamo abituati, quanto l’ampia possibilità di personalizzazione della propria tazza che renderà il caffè perfetto per ogni persona. Oltre a poter scegliere tra tre profili predefiniti delicato, equilibrato e robusto si può anche regolare manualmente la macinatura dei chicchi di caffè, la quantità di acqua da erogare, la temperatura e tutti quei parametri che permettono di gestire manualmente il processo di produzione per creare il caffè su misura.Questa particolare macchina per il caffè è attualmente un progetto Kickstarter che, se raggiungerà il budget necessario per la produzione di massa entro 25 giorni dal momento in cui scriviamo, sarà disponibile sul mercato a partire da giugno a 300 dollari, circa 236 euro.

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ottobre 26, 2014

“Amazon Fire Phone è un flop da 170 milioni di dollari”

L’Amazon Fire Phone è un flop: sono le cifre ufficiali di Amazon stessa a confermare di deludenti risultati commerciali del telefono di Jeff Bezos, che costa all’azienda circa 170 milioni di dollari fra invenduto e perdite commerciali. I dati sono stati rivelati durante l’annuncio del risultati fiscali dell’ultimo quarto, dove l’azienda ha evidenziato perdite di oltre 437 milioni di dollari. Di questi 437, ben 170 milioni sono da attribuirsi al Fire Phone; nel dettaglio circa 83 milioni di dollari di perdite vengono dai Fire Phone invenduti, mentre la restante cifra è dovuta ad accordi ed impegni commerciali, che probabilmente non hanno avuto i risultati sperati viste le poche vendite dello smartphone.La strategia commerciale di Amazon era sembrata fin da subito rischiosa: l’azienda storicamente ha sempre puntato su dispositivi dal prezzo molto aggressivo, mentre nel caso del Fire Phone il costo dello smartphone è apparso in linea se non superiore a quello di altri dispositivi di pari livello. Inoltre i giudizi della stampa specializzata hanno unanimemente bocciato il dispositivo, giudicandolo non all’altezza dell’attuale mercato smartphone ed incapace di ritagliarsi una significativa fetta del settore. E così è stato, a giudicare dalle cifre.Amazon ha indirettamente ammesso che il Fire Phone è un flop, ma non si da per vinta: “Cerchiamo di imparare da tutto ciò che facciamo mentre lavoriamo a nuove opportunità” ha affermato il CFO Tom Szkutak. Resta ora da vedere quali saranno i prossimi progetti dell’aziende sul settore dei cellulari.

Questo articolo lo trovate su sito Macity