“LAURA BOLDRINI: BASTA TAGLI AI FONDI PER DISABILI”

Sono parole che rincuorano, quelle che il Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha recentemente espresso sulle politiche di welfare, e in particolare sugli interventi a favore della disabilità.

Durante un incontro svoltosi lunedì scorso a Montecitorio con l’associazione marchigiana delle famiglie dei disabili di Tolentino, la Boldrini ha sottolineato la necessità e il suo impegno affinchè alle istanze della disabilità sia dato maggior peso.

laura boldrini

BASTA TAGLI AL WELFARE – Con queste parole, riportate Agenpress, il Presidente della Camera ha portato di prepotenza l’attenzione sulle ormai insostenibili operazioni di contenimento della spesa nell’ambito sociale, che ricadono inevitabilmente sulle famiglie, ormai allo stremo: “Spero che questo governo tenga a mente i bisogni dei più vulnerabili e non riesco proprio a comprendere come in questi tempi di crisi si possano tagliare le risorse per il welfare come è avvenuto in questi anni: la guerra non deve essere fatta alle persone che hanno più bisogno di essere sostenute. Occorre cambiare rotta, altrimenti si allarga anche la fascia del bisogno”.

FONDO PER LE POLITICHE SOCIALI – Secondo quanto riportato dall’agenzia, la Boldrini ha inoltre ricordato la necessità di rimpinguare il Fondo unico nazionale per le politiche sociali  (che, ricordiamo, negli ultimi 5 anni ha subito un taglio del 75%), ricordando che i tagli che interessano il welfare ricadono il più delle volte sulle spalle della famiglia, ed in particolare delle donne, che per accudire i più deboli del nucleo spesso finiscono per lasciare il lavoro o perderlo. Alla delegazioni di operatori e familiari di disabili incontrata a Montecitorio, il Presidente della Camera ha inoltre garantito il suo sostegno:  “Nei limiti delle mie prerogative cercherò di sostenere la vostra causa: se presenterete delle proposte di legge farò il possibile perché l’iter possa avere un impatto positivo”.

“CONOSCO LA DISABILITA” – L’attenzione alla situazione, ai bisogni e alle istanze che vengono dal mondo della disabilità dimostrata dal Presidente della Camera è forse anche frutto di una esperienza personale molto vicina a queste problematiche. La Boldrini, che ha un fratello affetto da autismo, sottolinea di certo l’arricchimento dato dalla  “sensibilità che fa sviluppare”, ma rimarca con forza anche che da soli è difficile: “ma so che è dura e che c’é bisogno dello Stato e delle istituzioni”. Con questo chiudeva con riferimento anche alla preoccupazione per il “dopo di noi”, vera e propria spada di Damocle con cui tutte le famiglie con un disabile si trovano a fare i conti.

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