Una partecipata conferenza stampa presso il Distretto Culturale Valle Camonica ha dato inizio ufficialmente all’iniziativa ‘Dai segni ai sassi’ un viaggio di 1200 kilometri in handbike, carrozzina a spinta e tandem promossa dalla Polisportiva Disabili Valcamonica che vedrà alcuni atleti della società di Gigliola Frassa andare da Capo di Ponte a Matera per unire l’Italia nel segno dell’inclusività, della solidarietà, della disabilità. Il presidente della Comunità Montana di Vallecamonica Sandro Farisoglio ha portato il suo contributo plaudendo alla lodevole iniziativa che unisce il sito Unesco della Vallecamonica con la capitale europea della cultura 2019 mentre Gigliola Frassa si è detta molto felice del coinvolgimento degli Enti e delle Istituzioni in questa iniziativa che rende la Polisportiva orgogliosa perché ‘la mia società non è solo agonismo e sport paralimpico ma anche solidarietà, volontariato, cultura. Abbiamo abbracciato subito l’idea di Mirco Bressanelli e sabato 24 si parte’. Il dottor Gheza ha invece evidenziato tre momenti fondamentali per la Polisportiva: ‘nel 1995 per la prima volta abbiamo portato un nostro atleta, Alessandro Scalvinoni, alla maratona di New York, nel 2012 con l’associazione Libera abbiamo portato i nostri atleti dalla Vallecamonica a Palermo in occasione della strage di via d’Ameli e oggi, nel 2019, andremo dalla Vallecamonica a Matera capitale europea della cultura 2019. Una dimostrazione che incarna lo spirito con cui è nata la Polisportiva: suscitare attenzione e sensibilità nei confronti della disabilità, soprattutto per far crescere una cultura dell’inclusività’. Angelo Martinoli, tecnico della Polisportiva, ha ringraziato il presidente del CIP Bergamo Vincenzo Lolli per la sua presenza e la responsabile bresciana della Federazione Ciclistica Grazia Colosio, e quindi è entrato nei particolari dell’iniziativa, da un punto di vista tecnico, logistico ed organizzativo. ‘Vi saranno 10 persone tra atleti e volontari e voglio sottolineare da un punto di vista emotivo la tappa che si passa da Sarnano nelle Marche: dal 2016, anno del terremoto, abbiamo aiutato la locale sede ANFFAS per ricostruire la sede distrutta dal terremoto ma soprattutto per dare speranza in un futuro sportivo per i ragazzi di Sarnano. Ebbene oggi possiamo dire che Sarnano ha la sua società sportiva e alcuni suoi atleti hanno partecipato a maggio al nostro Meeting di atletica. E’ un segno dell’attenzione e della solidarietà che la Polisportiva ha nei confronti dei bisogni della disabilità oltre i confini valligiani’. Hanno portato il loro saluto e ringraziamento anche Massimo Maugeri, assessore allo sport in Comunità Montana, e Sergio Bonomelli del Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito Unesco. Infine alcuni dati: all’iniziativa partecipano gli atleti Mirco Bressanelli e Andrea Ghirardi in Handbike, Giuseppe Romele con la carrozzina a spinta, Emanuele Bersini con la guida Alberto Zin in Tandem; fanno parte della comitiva anche Angelo Martinoli, Roberto Gheza, Luciano Pedretti, Pietro Felloni e Leo Bellesi. Le tappe: 24 agosto da Capo di Ponte a Mantova, 25 agosto da Mantova a Ravenna, 26 agosto da Ravenna a Gubbio (passando per Sarnano), 27 agosto da Gubbio ad amatrice, 28 agosto da Amatrice a Sora, 29 agosto da Sora a Noli, 30 agosto da Noli a Melfi, 31 agosto da Melfi a Matera. Da segnalare il percorso della prima tappa, sabato 24 agosto: alle ore 8.00 partenza dai Massi di Cemmo, alle ore 9,00 tappa a Breno presso la sede della Polisportiva, alle 10,00 appuntamento a Darfo presso la nuova ciclabile e infine alle 11,00 a Pisogne. Per ulteriori informazioni si può contattare il presidente della Polisportiva Disabili Valcamonica Gigliola Frassa (334.6797762).
Questo articolo lo trovate su sito DisabiliAbili.net
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